Il Banco di Sardegna Sassari è pronto ad affrontare il match di ritorno dei quarti di finale della Fiba Europe cup. Questa sera, alle i biancoverdi affronteranno il Pinar Karsiyaka nella sfida che vale il passaggio del turno. I sassaresi ripartono dal +19 ottenuto a Smirne. L’assistant coach Edoardo Casalone presenta la sfida
SASSARI - Il Banco di Sardegna Dinamo Sassari è pronto ad affrontare il match di ritorno dei quarti di finale della Fiba Europe cup. Questa sera (mercoledì), alle 20.30, i biancoverdi affronteranno il Pinar Karsiyaka nella sfida che vale il passaggio del turno. I sassaresi ripartono dal +19 ottenuto a Smirne. A presentare la sfida, stavolta è l’assistant coach della Dinamo Edoardo Casalone. «Abbiamo bene in mente la sfida di andata di mercoledì scorso, ma vogliamo entrare in campo non per difendere il risultato, anche se siamo consapevoli che lo scarto è importante e utile, ma soprattutto con il giusto atteggiamento, quello visto nelle ultime tre gare a partire da Pistoia - analizza l’assistant biancoblu - Nella sfida di domenica con Trento abbiamo portato in campo la grinta e la fame giusta e vogliamo proseguire su questa traccia consapevoli che la mentalità di una squadra si costruisce partita dopo partita».
Il Pinar è un avversario ostico, con tante chiavi offensive che già nella sfida di andata ha mostrato il suo alto tasso di competitività: «Il Pinar è una squadra che gioca bene quando può correre e prendere i tiri nei primi secondi dell’azione, non solo grazie al contropiede, ma anche finalizzando l’azione con arresto e tiro. All’andata siamo stati bravi a controllare bene il ritmo, impedendogli il gioco in velocità, grazie a una grande attenzione difensiva prolungata per i 40'. Questa credo sia stata la chiave anche domenica contro Trento e vogliamo continuare a lavorare sulla stessa traccia. Tatticamente ci aspettiamo una bella sfida sotto canestro, che sarà una delle chiavi della partita, non solo per il gioco interno, ma anche per creare sul perimetro. Non dovrebbe essere della partita Evans, che è un giocatore particolare, ma non dobbiamo cadere nella trappola di adagiarci».
Dall’altra parte del tabellone, in vista di un eventuale passaggio di turno, l’Hapoel Holon si è imposta con autorità sull’Alba Fehevrar nella sfida di andata ed oggi proverà a staccare il biglietto per la semifinale: «Non guardiamo ancora dall’altra parte del tabellone, ci stiamo concentrando sulla partita di domani e scenderemo in campo con la voglia di disputare una buona partita per passare il turno e permetterci di giocare altre due partite di coppa. Abbiamo capito che giocare così spesso ci sta aiutando molto nel percorso di crescita, sperimentando in partita ciò su cui lavoriamo in allenamento», ha concluso Casalone.
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