Una folla immensa di fedeli questo pomeriggio ha accompagnato in processione i Protomartiri Turritani Gavino, Proto e Gianuario fino alla chiesetta di Balai vicino
PORTO TORRES - Una folla immensa di fedeli questo pomeriggio ha accompagnato in processione i Protomartiri Turritani Gavino, Proto e Gianuario fino alla chiesetta di Balai vicino. Dopo la messa celebrata dal parroco don Mario Tanca è iniziato il lungo corteo con i gruppi folk Intragnas ed Etnos, numerosi comitati di bandiera, le comunità parrocchiali, la banda Amici della Musica di Sassari e le autorità militari, che hanno attraversato il Lungomare prima di raggiungere la chiesa di San Gavino a mare. A partire dal 3 maggio, numerosi pellegrini si recheranno nella chiesa di Balai fino al giorno della vigilia della festa della Pentecoste.
Il luogo dove si racconta che i corpi santi siano stati custoditi fino a quando è stata costruita la Basilica, diventerà luogo di preghiera fino alla domenica di Pentecoste, quando le statue lignee saranno riportate nella chiesa romanica di Monte Agellu. Da oggi prenderanno inizio una serie di eventi che testimoniano il legame profondo che esiste tra i Martiri e la comunità turritana. La data del 4 maggio è assunta, per tradizione, come l’anniversario della Dedicazione ( o consacrazione ) della Basilica Turritana.
L’origine e la conferma di tale tradizione va riferita al “Condaghe di San Gavino” apografo stampato nel 1620, di cui si trova un unico esemplare a Cagliari presso la Biblioteca Universitaria. Durante la santa messa solenne celebrata dall’Arcivescovo di Sassari, Paolo Atzei,viene esposta in Basilica la statua dell’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele a Maria che si trovava nell’abside orientale.