«Sassari non intende mollare, vuole una giustizia imparziale». Questo il testo dello striscione esposto nel pomeriggio di oggi, durante la manifestazione che si è tenuta oggi in Piazza Castello
SASSARI - «Sassari non intende mollare, vuole una giustizia imparziale». Questo il testo dello striscione esposto nel pomeriggio di oggi (mercoledì), durante la manifestazione che si è tenuta oggi a Sassari. Tutti in Piazza Castello, dal sindaco Nicola sanna, al presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau, assessori e consiglieri comunali, ex calciatori e semplici tifosi, rappresentanti della Fondazione Sef Torres e dell'Associazione Memoria Storica: tutti insieme per tenere alto il vessillo rossoblu.
Sono giorni concitati per la Torres, dopo la decisione della Figc, che in secondo grado a decretato la retrocessione della compagine sassarese in serie D. Lunedì, il presidente Domenico Capitani ha presentato il ricorso al Tribunale Federale del Coni, l'ultimo grado della giustizia sportiva, per riportare Sassari il Lega Pro.
Questa mattina, invece, il sindaco, dopo aver telefonato al presidente del Coni nazionale Giovanni Malagò, ha inviato una lettera al Coni, al Figc ed alla Lega Pro, per testimoniare il dispiacere a proposito della sentenza e, nel contempo, richiedere il rinvio dell'inizio dei campionati di Lega Pro e serie D fino all'ultima sentenza. In ogni caso, la Torres sarebbe praticamente impossibilitata a disputare con una rosa all'altezza la prima sfida del girone G del campionato di D. Domenica 6 settembre, è in programma al “Vanni Sanna” il derby isolano contro l'Olbia.