Approfittando dei botti per la ricorrenza i Sant´Antonio, ignoti hanno utilizzato un mezzo rudimentale per scardinare lo sportello automatico del Banco di Sardegna, ma l'intervento dei Carabinieri ha evitato che scappassero con l'intero bottino
SILANUS – Il piano sembra preso da tanti film: aspettare i fuochi d'artificio della festa del paese, per far saltare in aria l'obbiettivo. E così hanno fatto ignoti che, nella serata di venerdì, a Silanus, hanno atteso le ore 20, quando era in corso lo spettacolo pirotecnico e, approfittando del rumore e dell'assenza di traffico, hanno fatto saltare il bancomat della locale agenzia del “Banco di Sardegna”, in Corso Vittorio Emanuele.
Per effettuare il colpo, è stato utilizzato un mezzo rudimentale: una bombola di gas collegata, tramite un tubo, ad una batteria. Ma, nonostante il clima festaiolo, i malviventi non hanno avuto il tempo di caricare la cassaforte sulla loro vettura, scappando con una quantità di denaro non ancora quantificata, ma non ingente. Ancora non è noto l'ammontare del bottino.
Questo, soprattutto grazie all'azione dei Carabinieri della locale Stazione, comandati dal maresciallo Luca Porcu, prontamente intervenuti e titolari dell'indagine. Poi,sono giunti sul posto gli esperti della Polizia Scientifica, accompagnati dai responsabili della sicurezza della banca.
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