Franco Alessandro Ruiu, Carmelo Ignazio Farina e Paolo Manca, accusati di aver fatto esplodere una bomba nella casa al mare del direttore dell’Ente Foreste Felice Corda, sono stati scagionati
NUORO - «Assolti per non aver commesso il fatto». Finisce con queste parole il processo a Franco Alessandro Ruiu, Carmelo Ignazio Farina e Paolo Manca, accusati di aver fatto esplodere una bomba nella casa al mare del direttore dell’Ente Foreste Felice Corda, nella zona di Cala Liberotto.
I fatti risalgono al 7 marzo 2003, ma ora, è stata messa la parola fine ad un processo durato oltre dieci anni. Ci sono volute più di due ore di consiglio, perché il presidente Luigi Demuro ed i giudici a latere Claudio Cozzella ed Annalisa Useli Bacchitta sancissero l’assoluzione dei tre imputati, difesi dagli avvocati Gianluigi Mastio (Farina), Francesco e Mario Lai (Manca), Mario Lai ed Umberto Papandrea (Ruiu). I legali di Corda erano invece Basilio Brodu e Martino Salis.
Il pubblico ministero Laura Taddei aveva chiesto una condanna a cinque anni per Farina e Ruiu, mentre per il consigliere comunale dell’Udc Manca era arrivata la richiesta di assoluzione. Nel corso del dibattimento, i legali della difesa avevano tenuto a sottolineare la «natura indiziaria di un processo in cui non sono emersi dati oggettivi».
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