Questa mattina a Sant’Anna il sindaco di Alghero Mario Bruno e il direttore di Architettura Arnaldo Cecchini hanno firmato un "patto" di collaborazione per cinque anni. Numerosi i progetti in cantiere. Le immagini di Sant'Anna
ALGHERO- È stato firmato questa mattina a Sant’Anna, l’accordo di collaborazione tra il Comune di Alghero e il Dipartimento di Architettura, Design, Urbanistica (Dadu) dell’Università degli Studi di Sassari. Si tratta di un documento che impegnerà per cinque anni l’Amministrazione comunale ed il Dadu a cooperare per la pianificazione ambientale, urbanistica, territoriale e paesaggistica della città, il miglioramento della qualità della vita, la sostenibilità architettonica, le politiche della casa, la mobilità studentesca, le politiche turistiche ed energetiche, la comunicazione pubblica e lo sviluppo locale.
Si tratta del giusto proseguo dell’Accordo Quadro sottoscritto tra Comune di Alghero e l’Università degli Studi di Sassari il 24 Ottobre 2013, che impegnava quest’ultima a sviluppare un intenso rapporto di partenariato con il Comune di Alghero, in tutti gli ambiti di convergenza programmatica e operativa, attraverso intese con i Dipartimenti abilitati. Ecco dunque che il patto di collaborazione continuativa e non occasionale, tra Comune di Alghero e Dadu, si è potuto concretizzare oggi con le firme del sindaco Mario Bruno e del direttore del Dipartimento di Architettura di Alghero Arnaldo Cecchini.
Questi in particolare ha sottolineato quanto i 55 docenti di Architettura, gli studenti e gli esperti regolarmente invitati, possano costituire per la città un capitale utile ad innovarla e migliorarla e allo stesso quanto l’Amministrazione Comunale possa contribuire al buon funzionamento del Dipartimento, aiutandolo ad esempio a risolvere il problema della mobilità studentesca (l’80 per cento degli iscritti vive ad Alghero), dei servizi sportivi, dell’assenza di una Casa dello studente e della mensa. Ma anche a programmare eventi culturali, a rendere la biblioteca e gli spazi universitari attivi e partecipati e ad ottenere finanziamenti regionali, statali ed europei.
A tal proposito il primo cittadino è intervenuto precisando che è stato presentato in Regione un disegno legge per l’ottenimento di un finanziamento continuativo da destinare all’Università di Architettura, mentre il possibile si farà per permettere al Dadu di usufruire dei fondi inutilizzati del progetto “Innovare”. Tra le intenzioni anche il desiderio di coinvolgere il Dipartimento nella risoluzione del problema della marea gialla, per affrontare il quale, grazie al supporto del professor Secchi, è stata richiesta a Cagliari l’istituzione di un tavolo tecnico.
Insomma sono numerosi i progetti che l’Amministrazione Comunale, rappresentata stamane oltre che dal sindaco anche dagli assessori Lampis ed Esposito, conta di realizzare a partire dalla prossima primavera, come anche quello di bandire un concorso di idee per la valorizzazione del tratto che dal Balaguer giunge sino al centro, costeggiando il mare. Intanto dall’8 di Ottobre verrà inaugurata l’”Università della Città”, con lo scopo di stimolare l’incontro tra le persone nella sede di Santa Chiara, anche attraverso il prolungamento dell’orario di apertura, e di rendere innovativo il Dipartimento. «All’università di Architettura l’anno accademico e iniziato in condizioni ottimali», ha commentato Cecchini, fiero di aver occupato finalmente il complesso di Santa Chiara. L’auspicio è allora che la stessa positività possa accompagnare Dadu e Comune di Alghero nel lungo processo di cooperazione oggi pattuito.
Nella foto: Gabriella Esposito, Mario Bruno, Arnaldo Cecchini
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