Gravi critiche per come la Regione ha affrontato la questione migranti arrivano dai Riformatori e Fratelli d´Italia: è il tappeto del Governo, attacca Michele Cossa
NUORO - Gravi critiche per come la Regione ha affrontato la questione migranti arrivano dai Riformatori e Fratelli d'Italia. «La Regione ha abbandonato i Comuni e i volontari, costretti a fare da soli per fronteggiare l'emergenza immigrazione». Lo denuncia il coordinatore regionale dei Riformatori, Michele Cossa, che annuncia un'interrogazione «sul comportamento gravemente omissivo tenuto dalla Regione sulla vicenda immigrati».
In particolare, Cossa denuncia il curioso appello della Regione al governo affinché affidi nuove risorse alla Sardegna per i centri di accoglienza. «Prima la Giunta accetta di accogliere gli immigrati poi chiede i soldi da destinare ai territori - dice Cossa - e questo sempre perché la Giunta è il tappetino di Roma: una Giunta che fa gli interessi della Sardegna avrebbe prima dovuto assicurarsi di avere le risorse e poi procedere con piani di accoglienza che, invece, sono sulle spalle dei Comuni».
Secondo i Fratelli d'Italia, invece, si tratta di un «grave danno all'immagine». «La vergognosa rivolta di 47 migranti che hanno rifiutato un Hotel con piscina, situato a Sadali, si è conclusa ma dobbiamo rilevare, con una resa delle Istituzioni e un’offesa allo stesso Paese e alla Sardegna». «Concludiamo - aggiungono - che questo episodio è desolante per gli italiani e i sardi. Per coloro che si rivolgano ai comuni per chiedere aiuto per gli affitti casa (ricevendo sempre la stessa risposta ossia mancanza di fondi), per gli immigrati rispettosi della legge di chi entra legalmente nel nostro Paese e lavora duramente senza scorciatoie».
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