«Abbiamo trovato un interlocutore attento» ha commentato Giorgio Macciocu presidente regionale di Federalberghi al termine dell´incontro con il Commissario Casula. Una risposta sulla tassa di soggiorno è rinviata al 2 maggio anche se pare quasi certa la non applicazione per l´anno corrente
ALGHERO - «Siamo soddisfatti di questo incontro» ha dichiarato il presidente regionale di Federalberghi, Giorgio Macciocu, dopo essere stato ricevuto questo pomeriggio (giovedì) dal Commissario prefettizio di Alghero, Michele Casula. Il motivo della riunione è la discussa
tassa di soggiorno di cui il Commissario aveva annunciato l'applicazione a partire dal primo maggio di quest'anno - portando nelle casse comunali 825mila euro necessario ad una vanzo richiesto dallo Stato di 5 milioni e 200mila euro - e che ha trovato la contestazione unanime degli albergatori algheresi.
Una delegazione della categoria ha atteso all'esterno di Sant'Anna, in una "manifestazione pacifica" l'esito del tavolo tra il responsabile dell'Ente con i vari rappresentanti. Oltre a Macciocu erano presenti il presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo, Stefano Visconti, Massimo Cadeddu e Nicola Di Martino della Confcommercio.
«Abbiamo trovato un interlocutore attento» ha aggiunto il numero uno regionale di Federalberghi riferendosi a Casula che ha garantito una risposta definitiva sulla questione per martedì 2 maggio. L'ottimismo era, tuttavia, palpabile tra i titolari e gestori delle varie strutture cittadine che, in linea di principio dicono di essere d'accordo con una tassazione che miri a migliorare i servizi, ma estendola a respiro regionale e non nell'anno in corso.
Nella foto: Giorgio Macciocu
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