M.P.
5 aprile 2019
Asinara: il Ministero trasferisce gli immobili al Parco
È stato firmato nei giorni scorsi il protocollo di intesa tra il ministero dell´Ambiente e il Parco nazionale dell´Asinara per la razionalizzazione degli immobili e degli spazi demaniali
PORTO TORRES, 5 APRILE 2019 – È stato firmato l'11 marzo il protocollo di intesa tra il ministero dell'Ambiente e il Parco nazionale dell'Asinara per la razionalizzazione degli immobili e degli spazi demaniali. Il documento prevede la gestione decennale da parte del Parco di diversi fabbricati e un'ulteriore loro valorizzazione.
«Nelle settimane scorse il Parco nazionale dell'Asinara e il ministero dell'Ambiente hanno firmato un documento importante – commenta il sindaco Sean Wheeler – con il protocollo di intesa per la razionalizzazione degli immobili e degli spazi demaniali in uso governativo, sottoscritto l'11 marzo, è stato superato un momento di impasse burocratico e per questo voglio ringraziare il lavoro silenzioso del Parco e del ministro Sergio Costa».
«Con il protocollo diverse strutture sono nuovamente passate formalmente in gestione al Parco nazionale dell'Asinara. Grazie al suo piano di valorizzazione l'ente continuerà a prendersene cura, contribuendo al consolidamento e alla crescita armonica dell'isola», aggiunge il sindaco. Il protocollo ha una durata decennale e comprende, tra gli altri, gli immobili di Cala Reale come la Casa del Parco, il laboratorio, il ristorante, il palazzo direzionale o ancora il centro servizi. Un lavoro svolto dal Parco e dal consiglio direttivo. «Anche se si tratta di una formalità che per certi versi è estremamente burocratica, la procedura ha impegnato tutti intensamente ed è una buona notizia per il nostro territorio. Lo è per il Parco e lo è per chi gravita intorno al nostra bellissima isola, a partire dagli operatori, associazioni e turisti»».
«Purtroppo – conclude il sindaco Sean Wheeler – restano altre situazioni che mi auspico vengano affrontate in maniera solerte dagli enti. Mi riferisco in particolare ad alcuni immobili che l'agenzia del Demanio ha recintato e reso indisponibili nelle settimane scorse. Si tratta di strutture, per lo più situate a Cala Reale, che sono di fondamentale importanza turistica».
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