Il presidente della locale sezione del Sindacato Italiano Balneari Confcommercio irrompe nelle infinite discussioni in corso tra alcuni balneari algheresi e l´assessore all´Ambiente, Raniero Selva
ALGHERO - «Il protocollo d’intesa fra amministrazione comunale e Confcommercio, riguarda esclusivamente le operazioni di pulizia degli arenili dati in concessione. Il contributo di 150mila euro è stato erogato dall’amministrazione a causa dell’eccezionalità degli spiaggiamenti di posidonia nel corso dell’autunno ed inverno trascorso, per dare la possibilità alle aziende balneari, compresi alberghi e campeggi, di iniziare nel migliore dei modi la stagione estiva 2019».
La precisazione è del presidente del Sindacato Italiano Balneari Confcommercio Nord Sardegna (che rappresenta 21 aziende locali in concessione più alberghi e campeggi Associati), Fabio Fois, e arriva all'indomani di nuovi e mai sopiti contrasti tra l'Amministrazione comunale e alcuni balneari in merito ai numerosi interventi in corso di realizzazione sul litorale algherese. «Il protocollo operativo è riferito alle azioni di movimentazione della posidonia spiaggiata, che gli operatori titolari di concessione hanno concordato, giovedì 21 marzo presso la sede del SIB confcommecio in Alghero, con gli uffici tecnici del comune di Alghero, affinché l’operazione di pulizia degli arenili avvenga in contemporanea» precisa Fabio Fois.
«Il Protocollo non riguarda tutte le fasi tecniche che l’amministrazione sta eseguendo in questi giorni - continua - sicuramente da parte nostra c’è il rispetto delle operazioni che si stanno realizzando e anche se non ci sentiamo in grado di dire che siano giuste o sbagliate, alcune delle operazioni sono condivisibili mentre su altre possiamo avere delle perplessità». «Da presidente del Sindacato Provinciale nord Sardegna Confcommercio, penso sia giunto il momento di concentrarsi per la stagione estiva che è praticamente arrivata e cercare da tutte le parti di collaborare e moderare i toni, sia per il bene e per l’immagine della città, sia per le attività economiche che vivono esclusivamente di balneazione, dalle attività balneari, alberghi, ristoranti bar e anche per tutte le aziende fornitrici delle stesse attività» conclude Fois (
nella foto).
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