Red
17 marzo 2019
Merce contraffatta: sequestrati 24mila articoli
Prosegue, senza sosta, l’attività della Guardia di finanza di Cagliari a contrasto della commercializzazione di prodotti non sicuri e contraffatti. I Baschi verdi della seconda Compagnia di Cagliari hanno sottoposto a sequestro 23.820 articoli
CAGLIARI - Prosegue, senza sosta, l’attività della Guardia di finanza di Cagliari a contrasto della commercializzazione di prodotti non sicuri e contraffatti. I Baschi verdi della seconda Compagnia di Cagliari hanno sottoposto a sequestro 23.820 articoli. Tra questi, quarantuno prodotti contraffatti (jeans, borse ed accessori moda) riconducibili a noti brand di moda, 211 accessori per personal computer e telefoni cellulari riportanti la marcatura Ce contraffatta e 23.568 articoli (cover per pc e tablet, giocattoli e calzature) commercializzati in violazione del Codice del consumo in quanto privi di etichettatura, indicazioni in lingua italiana e dei dati identificativi dell’importatore estero.
Tutti gli articoli sequestrati sono stati trovati in un esercizio commerciale ubicato nell’hinterland cagliaritano. Inoltre, nel corso del servizio i finanzieri hanno rinvenuto del denaro, pari a 6.930euro, nascosto in un borsello munito di antitaccheggio e posto nella scatola dove erano presenti i prodotti contraffatti: ritenendo che il denaro fosse provento delle attività illecita posta in essere, hanno proceduto al suo sequestro. Per il titolare della ditta individuale, denunciato alla locale Autorità giudiziaria per i reati di contraffazione e di frode in commercio, sono scattate sanzioni amministrative per complessivi 5.148euro.
Sotto il profilo del contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri, le Fiamme gialle cagliaritane, nel 2019, stanno mantenendo alto e senza soluzione di continuità, il presidio di legalità nello specifico settore. Dall’inizio dell’anno, infatti, sono stati sequestrati 597.731 articoli non sicuri e 138.576 articoli contraffatti, con la denuncia all’Autorità giudiziaria di diciassette persone, mentre altre ventitre sono state destinatare di sanzioni amministrative.
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