A tanto ammonta la cifra messa a disposizione della Comunità montana per la messa in sicurezza degli invasi territoriali Sibbuddai di Ovodda, Uschedduri di Austis e Torrei di Tiana
SORGONO - Ammonta a circa 1,3milioni di euro la cifra messa a disposizione della Comunità montana Gennargentu-Mandrolisai per la messa in sicurezza degli invasi territoriali. Ai 390mila euro già disponibili da tempo, si aggiungono 900mila euro stanziati dalla Regione autonoma della Sardegna (Fondo di sviluppo e coesione 2014/2020) “Interventi per la messa in sicurezza e la riqualificazione funzionale delle opere di sbarramento e per il superamento delle criticità strutturali nei serbatoi con limitazioni di invaso”.
Le risorse regionali saranno divise equamente, per un importo di 300mila euro, per i lavori di messa in sicurezza per gli invasi Sibbuddai di Ovodda, Uschedduri di Austis e Torrei di Tiana. I restanti 390mila euro saranno utilizzati per la progettazione già in corso.
«Si tratta di un'ottima notizia - dichiara il presidente della Comunità montana Alessandro Corona - che ci consentirà di risolvere un problema molto serio e di dare due risposte concrete ai cittadini, garantire la sicurezza totale delle zone che ospitano gli invasi e garantire che gli stessi siano operativi e funzionali per gli scopi che hanno motivato la loro realizzazione. La Comunità montana, dopo l'approvazione del progetto Snai (circa 9milioni di euro per lo sviluppo del territorio) porta a casa un altro importante risultato, che dimostra il forte e costante impegno degli amministratori locali per lo sviluppo del territorio».
Nella foto: Sa Crabarissa
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