Red
14 marzo 2019
Ricci: denunciato pescatore a Oristano
Per il trasgressore, è scattata la segnalazione all’Autorità giudiziaria ed il ritiro dell’autorizzazione dell’Area marina protetta. I ricci di mare sono stati prima sequestrati e, successivamente, poiché vitali, rigettati in mare
ORISTANO - Nell’ambito dei controlli finalizzati alla repressione delle attività illegali nel Compartimento marittimo di Oristano e, in particolare, nell’Area marina protetta della Penisola del Sinis–Isola di Mal di ventre, gli uomini della Guardia costiera di Oristano, supportati da un velivolo del Corpo, il Manta 03, ieri mattina (mercoledì), hanno colto in flagrante un pescatore professionale intento in attività di pesca illegale nella zona dell’Isola di Mal di ventre. L’attività, oltre all’assetto aereo, ha visto impegnata la motovedetta Cp2101, e si è articolata nella preliminare individuazione dall’alto delle unità da pesca presenti all’interno dell’Amp e nel successivo controllo delle stesse da parte della motovedetta.
Il pescatore subacqueo professionale, pur in possesso di tutte le autorizzazioni previste (sia quella regionale, sia quella dell’Amp), deteneva a bordo dell’unità-appoggio un quantitativo di ricci pari al 150percento di quello consentito, vale a dire oltre 750 esemplari. I pescatori professionali autorizzati al prelievo dei ricci di mare all’interno dell’Area marina protetta, possono prelevare al massimo 500 ricci, pari ad una cesta di dimensioni standard.
Per il trasgressore, è scattata la segnalazione all’Autorità giudiziaria ed il ritiro dell’autorizzazione dell’Area marina protetta. I ricci di mare sono stati prima sequestrati e, successivamente, poiché vitali, rigettati in mare. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.
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