Rimangono i dubbi sul vecchio contratto firmato ad Alghero nel 2007 dall´allora Amministrazione di Centrodestra per la mancata realizzazione di alcune opere inserite nell´atto: prime fra tutte l'orto botanico
ALGHERO - Il primo verdetto era atteso proprio a Febbraio, e puntualmente è arrivato. Il Comune di Alghero non dovrà risarcire alcun danno per spese o mancati guadagni e ricavi di gestione in favore della "Orn.Est", la società che attualmente gestisce Villa Maria Pia, e che nel 2015 si era rivolta al Tribunale citando proprio il Comune di Alghero.
Il caso era stato portato alla ribalta pubblica nei mesi scorsi proprio dagli attuali concessionari, convinti che all'origine del mancato raggiungimento degli obbiettivi minimi di redditività della struttura vi fosse proprio la negligente condotta dell'Amministrazione [
LEGGI]. Tanto che la società si è rivolta in Tribunale per richiedere un risarcimento di tutte le spese, da quelle dei lavori a quelle di gestione, da quelle delle manutenzioni a quelle di sorveglianza, non avendo in cambio nessun utile.
Lo scorso 28 febbraio la prima sentenza che lascerebbe però poco spazio d'azione. Il Tribunale ha sposato in pieno la tesi dell'avvocato Morette, difensore del Comune, eccependo perfino alcuni difetti di giurisdizione. Dal primo dibattimento emergerebbe che gran parte delle aree apparterrebbero al patrimonio indisponibile del Comune ma soprattutto risulterebbe confermato che l'Ente mai avrebbe stipulato alcun accordo con la società a responsabilità limitata che ha presentato ricorso. L'atto, infatti, era sottoscritto con la "Orn.Est" cooperativa a responsabilità limitata, solo in futuro trasformatasi.
Un passaggio non secondario, che avrebbe pregiudicato una serie di opportunità tecniche e operative che il bando di concessione riservava e ammetteva solo e soltanto in caso di sodalizi no profit. La concessione per Villa Maria Pia scadrà il prossimo mese di maggio
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