Fabio Corrias, coordinatore regionale di CasaPound Italia Sardegna, si scaglia contro quello che definisce «un sedicente storico, noto soprattutto per essere uno sfegatato ammiratore del criminale Tito»
ALGHERO - CasaPound Italia Sardegna condanna la decisione dei sindaci di Alghero e di Sassari, in collaborazione con la locale sezione Anpi, di patrocinare e ospitare in locali pubblici due convegni (il 30 gennaio 2019 a Sassari, presso la sala della Provincia, e il 31 gennaio 2019 ad Alghero, presso la Fondazione Alghero) che trattano del confine orientale e del dramma delle foibe, oltre che della guerra del 1941-1945 in Jugoslavia. Per il partito di estrema destra, si tratterrebbe infatti di convegno «con un chiaro indirizzo giustificazionista-negazionista».
Secondo Fabio Corrias, coordinatore regionale di CasaPound Italia Sardegna, «il relatore è stato tale Eric Gobetti, sedicente storico che a parte qualche insignificante e faziosa pubblicazione sull'argomento tra cui una dal titolo “Com'è bello far le foibe da Trieste in giù!”. E qualche convegno con l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, è noto soprattutto per essere uno sfegatato ammiratore del criminale Tito, massimo responsabile della tragedia delle foibe e dell'esodo».
«Eric Gobetti ha tenuto vari convegni sul tema in sale addobbate con la bandiera jugoslava e ama farsi ritrarre, con il fazzoletto rosso al collo - continua il responsabile regionale - in fotografie con statue o magliette raffiguranti Tito, oppure irrigidito nel saluto militare davanti alla tomba del dittatore jugoslavo». «Questa inqualificabile vergogna a spese dei contribuenti ha profanato e insultato la memoria di 350.000 esuli e oltre 10.000 vittime giuliano-dalmate. A Fertilia, - conclude Corrias - il 10 febbraio 2019, CasaPound Sardegna darà compostamente e ordinatamente la propria risposta, rendendo i dovuti onori ai martiri e agli esuli d'Istria, Fiume e Dalmazia».
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