Successo per la raccolta fondi lanciata dalla città di Alghero dopo il dramma consumatosi lo scorso dicembre. Grande solidarietà dall´Isola e attenzione dall´Italia intera, con una proposta di legge al vaglio dei lavori parlamentari. Un futuro dopo Michela è ancora possibile
ALGHERO - «Un grazie dal più profondo del cuore». L'annuncio, di quelli toccanti, è del primo cittadino di Alghero. E' idealmente rivolto a tutta la comunità algherese, a tutta l’Isola, ai tanti che hanno voluto unirsi dalla Penisola. Si, perchè dopo il dramma immenso che ha colpito la città e una famiglia in particolare, c'è il grande
cuore non solo degli algheresi.
Ammontano a circa 92.000 euro le donazioni finora fatte o prenotate, per i bambini di Michela, nel fondo dedicato, aperto al Banco di Sardegna. Servono per sostenere le loro spese: da quelle scolastiche a quelle sanitarie, da quelle sociali a quelle sportive, abitative, logistiche, di inserimento lavorativo. Tante piccole donazioni hanno fatto una bella cifra, e la solidarietà continua.
A fare da garanti sul corretto impiego dei fondi saranno il Comune di Alghero, la Diocesi di Alghero-Bosa, la Nettuno Calcio e il Banco di Sardegna. Tutti soggetti riuniti nel Comitato istituzionalizzato con un'apposita delibera di Giunta. Intanto il segnale partito da Alghero è contagioso: Parlamentari nazionali, testate giornalistiche di informazione parlamentare, la RAI, sostengono la revisione di una legge che possa assicurare più risorse, con le modalità promosse ad Alghero, per tutti i casi come questo che purtroppo accadono in Italia.
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