Ieri mattina, momento di incontro e dialogo organizzato dall’Ufficio del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Regione autonoma della Sardegna, in collaborazione con il Servizio della Comunicazione, a Cagliari
CAGLIARI - Cultura della legalità e della trasparenza. Se ne è parlato ieri mattina (martedì), nel corso della Giornata di incontro e dialogo con i cittadini organizzata dall’Ufficio del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Regione autonoma della Sardegna, in collaborazione con il Servizio della Comunicazione, nella sala cineteatro “Nanni Loy” di Via Trentino, a Cagliari. Da Popper alla legge Brunetta, la funzione della trasparenza nella Pubblica amministrazione è stata oggetto dell'intervento della responsabile dell'Ufficio Trasparenza e prevenzione della corruzione Ornella Cauli, che ha specificato come l'Amministrazione pubblica sia sistema aperto allo scambio con i cittadini e con gli altri sistemi.
«Quanto più il patrimonio informativo pubblico è aperto e accessibile, tanto più si concretizza la partecipazione attiva dei cittadini nelle scelte di interesse collettivo. Lo scambio interattivo col cittadino è dunque fondamentale - ha dichiarato la responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza - Questi esprime le proprie istanze a cui l'Amministrazione deve rispondere. L'Amministrazione deve essere trasparente per garantire l'efficacia nell'interazione con il cittadino e per adattarsi all'ambiente che cambia». Cauli ha poi presentato gli strumenti su cui si è lavorato per semplificare e rende maggiormente aperti e disponibili i procedimenti amministrativi. In particolare, il Registro informatizzato degli accessi, che agevola l'esercizio del diritto d'accesso agli atti, la mappatura dei processi, utile ad individuare eventuali situazioni di rischio e lo strumento di democrazia partecipativa, ParteciPa.
La Giornata della trasparenza è prevista dalla legge ed è occasione per acquisire un riscontro sul grado di soddisfazione di utenti ed osservatori qualificati riguardo alla chiarezza delle informazioni, all’accessibilità ed all’utilizzabilità dei dati resi disponibili. Sono intervenuti il rettore dell’Università degli studi di Cagliari Maria Del Zompo, il direttore del Servizio comunicazione della Presidenza Paola Pau, il componente della Commissione Privacy del Consiglio nazionale forense Giovanni Battista Gallus, Marcello Spissu (di Trasparency international), il presidente dell’Ordine dei giornalisti Sardegna Francesco Birocchi, Paolo De Angelis (della Procura della Repubblica nel Tribunale di Cagliari), il generale della Guardia di finanza Gioacchino Angeloni, Daniele Congiu (del Servizio comunicazione) e Roberto Pireddu (dell’ufficio del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’Università di Cagliari).
Nella foto: un momento della Giornata
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