Mariangela Pala
10 ottobre 2018
Multiservizi: sciopero della fame per il segretario Pd
Sciopero della fame per il segretario cittadino Pd Mirko Luiu. La protesta dei lavoratori della società in house Multiservizi vede coinvolte le forze politiche cittadine- dal Partito sardo d’azione al Partito democratico - che sostengono la vertenza dei 30 dipendenti dell’azienda partecipata
PORTO TORRES - Sciopero della fame per il segretario cittadino Pd Mirko Luiu. La protesta dei lavoratori della società in house Multiservizi vede coinvolte le forze politiche cittadine- dal Partito sardo d’azione al Partito democratico - che sostengono la vertenza dei 30 dipendenti dell’azienda partecipata. «Abbiamo capito dopo tre anni e mezzo che con questa amministrazione comunale le parole se le porta via il vento. L'unico modo per sollevare il tema dell'emergenza lavoro in città è quello di fare un'azione forte: pertanto inizio uno sciopero della fame fino a quando non si risolverà questa vertenza e il sindaco non darà una risposta chiara su una programmazione per il lavoro rivolta ai cittadini turritani.»
Il confronto non riuscito con le istituzioni locali e il mancato rinnovo dei contratti in scadenza al 30 ottobre rischiano di mandare a casa 30 lavoratori e di mettere in difficoltà altrettante famiglie. «Nell'incontro fugace con i lavoratori presenti in piazza Umberto I, il sindaco Sean Wheeler non ha saputo dare risposte valide e rassicuranti alle domande poste dai rappresentanti sindacali e dai lavoratori presenti in presidio. I lavoratori chiedono solo semplici garanzie e certezze sul loro lavoro, e vedono incerto e preoccupante oggi il loro futuro». Il sindaco ha dato appuntamento ai lavoratori in house venerdì 12 ottobre per comunicare le novità circa alcuni contratti che potrebbero assicurare la sopravvivenza della società municipalizzata.
«Non si capisce perché il Comune voglia chiudere la Multiservizi, eppure i bilanci della società sono sempre stati in utile da quando è nata e mai negli anni è andata in perdita. La verità - aggiunge il segretario Pd - è che questa amministrazione non ha saputo garantire una programmazione valida per evitare questo problema, e cerca ora di scaricare le sue responsabilità sul dimissionario amministratore unico Antonio Masala. La società ha i requisiti per andare avanti, pertanto il sindaco deve rispondere onestamente su cosa accadrà a questi lavoratori dopo il 30 ottobre». Il capogruppo Pd Massimiliano Ledda ha presenziato alla manifestazione dei lavoratori in piazza rassicurando i presenti che il gruppo consiliare Pd avrebbe fatto battaglia comune in Consiglio sulla vertenza.
Lo stesso segretario cittadino Pd, Luiu, lunedì sera ha portato un saluto e un attestato di solidarietà ai lavoratori presenti in piazza, e successivamente ha preso contatto con i dirigenti sindacali della Cgil, affermando l'intenzione del Circolo Pd cittadino di combattere insieme ai lavoratori questa battaglia.
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