«Cafoni in spiaggia, in città e per strada», sottolinea Carmelo Spada, delegato del Wwf per la Sardegna che ricorda come, quest´estate, non manchino «i comportamenti scorretti di alcuni, sui tanti, che frequentano» l´Isola
ALGHERO - In quest'estate calda e afosa, non mancano i comportamenti scorretti di alcuni, sui tanti, che frequentano la Sardegna. A sottolinearlo è Carmelo Spada, delegato del Wwf per la Sardegna, che ricorda come non manchino comportamenti poco ortodossi anche da parte di chi ci vive. «Non vogliamo fare del facile moralismo ambientale – conclude Spada - ma stigmatizzare un comportamento scorretto, che aumenta la produzione dei rifiuti che vanno in discarica. E determina un aumento della nostra impronta ecologica sul Pianeta».
Furti di sabbia, conchiglie e pietre, bracconaggio di ricci di mare, moto smarmittate in giro per le strade delle città, abbandono di rifiuti, auto parcheggiate sulle dune, come è accaduto di recente a Porto Ferro, dove un suv si è “arenato” sulla spiaggia. Il responsabile è stato individuato dalla Polizia locale di Sassari e sanzionato. Pedaggi non dovuti per parcheggi estemporanei al mare.
A tutta questa casistica, si aggiunge una nuova categoria: il “furbetto dell’indifferenziata” del centro storico di Alghero. Un uomo, in perfetta tenuta estiva, di mattina si aggira nel centro storico di Alghero con due sacchetti di spazzatura: ignaro (o consapevole) delle corrette modalità della raccolta differenziata, individua un cestino, utilizzabile per le cartacce, e accanto ad esso abbandona due buste. Eccolo immortalato nella foto che correda l'articolo, è il protagonista di una nuova categoria di frequentatori scorretti della Sardegna: il “furbetto dell’indifferenziata”.
Nella foto: il furbetto dell'indifferenziata in azione
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