Per Conoci, Piras, Lubrano e compagni, le dimissioni di Raffaele Sari dalla presidenza della Fondazione Alghero sarebbero solo ed esclusivamente dovute alla sete di poltrone del Partito democratico
ALGHERO - Le
dimissioni di Raffaele Sari Bozzolo? Completano il contratto stipulato fra Mario Bruno ed il Pd algherese e sarebbero solo ed esclusivamente dovute alla sete di poltrone
Dem. Ne sono convinti Ncd, Patto Civico e Psd'Az che evidentemente non credono all'apertura ai privati conseguenza della modifica statutaria andata a buon fine in Consiglio comunale. Per Conoci, Piras, Lubrano e compagni insomma, nell'amministrazione Bruno continua il balletto delle poltrone.
Non sono bastati la competenza, l'entusiasmo e il suo impegno per evitare al Prof. Sari l'imposizione “per motivi personali” delle dimissioni - attaccano gli ex amministratori - confermando il cinismo di chi pur di salvare sé stesso non ha alcuna remora a usare la disponibilità, la buona fede, il lavoro e le competenze di altre persone. «Siamo pertanto davvero sconcertati per il modo in cui sono stati trattati Cella e Sari» incalzano l'ex sindaco Lubrano e alleati.
«Hanno lavorato con entusiasmo, competenza e gratuitamente per la Città, ed in aggiunta hanno dovuto spesso sottostare alle inefficienze, ai ritardi ed la incompetenza del sindaco e della maggioranza, ed hanno comunque ricevuto il “ben servito” nel nome della salvezza fine a sè stessa della solita poltrona. Troviamo davvero nauseante e stantìo questo modo di fare politica, che usa le persone in nome del proprio interesse politico» conclude la nota di Ncd, Patto Civico e Psd'Az.
Nella foto: Piras e Conoci
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