La strada per la ricerca di un nuovo leader in Sardegna è ora tutta in salita e non si esclude il commissariamento dai parte dei vertici romani del partito. Scoppia il caos ad Abbasanta per decidere il nuovo segretario
ABBASANTA - Neppure il tempo di iniziare che l'assemblea del Pd per scegliere il nuovo segretario in Sardegna è già finita. Urla e spintoni su verifica numero legale tra Soru, Lai e Marroccu. Servivano 81 presenti, 78 invece quelli contati dalla presidente.
Gli animi si sono prima surriscaldati tra l’europarlamentare Renato Soru e l’ex senatore Silvio Lai che hanno discusso molto animatamente. Poi gli spintoni tra lo stesso Soru e l’ex deputato Marroccu. C’è stato anche uno duro scambio di battute tra la presidente Lalla Pulga e uno dei vice, Dino Pusceddu. Insomma, il caos.
All'origine di tutto la divisione tra le correnti, che in questi mesi ha praticamente paralizzato i
Dem isolani. E alla fine Renato Soru sbotta: «C'è una base solida di tante persone che vogliono fare politica, che guardano alla politica con rispetto e che sono stanchi ed estremamente amareggiati, come di fatto lo sono anch'io, ma che vogliono continuare a guardare la politica fuori dalle tribù, fuori dagli schemi di potere e fuori dalle cristallizzazioni del passato».
Foto d'archivio
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