Red
1 luglio 2018
Violenza sessuale: 19enne in manette
Nel tardo pomeriggio (domenica), una giovane turista italiana si è presentata nella caserma dei Carabinieri di Porto Rotondo impaurita ed in forte stato di agitazione. In una spiaggia del Golfo di Mariella, dopo essersi abbassato il costume e denudatosi, l’energumeno ha cercato di afferrarla per un braccio, non riuscendo nell’impresa, perché la ragazza è riuscita a svincolarsi e scappare
PORTO ROTONDO - Nel tardo pomeriggio (domenica), una giovane turista italiana si è presentata nella caserma dei Carabinieri di Porto Rotondo impaurita ed in forte stato di agitazione. Dopo averla fatta calmare, i militari si sono fatti raccontare cosa fosse accaduto e la ragazza ha così denunciato che poco prima, mentre si trovava in una delle spiagge del Golfo di Marinella, tra Golfo Aranci e Porto Rotondo, dove era andata cercando un luogo meno affollato per passeggiare con il cane in modo da non disturbare gli altri turisti, era stata avvicinata da un ragazzo di colore, probabilmente di origine nordafricana, con propositi ostili.
Infatti, dopo essersi abbassato il costume e denudatosi, l’energumeno ha cercato di afferrarla per un braccio, non riuscendo nell’impresa, perché la ragazza è riuscita a svincolarsi e scappare. La ragazza ha urlato per tentare di attirare l’attenzione di qualche turista nelle vicinanze ed infine è riuscita ad allontanarsi fino ad arrivare in caserma dove ha denunciato il fatto. Appena ricevuta la notizia ed acquisita una accurata descrizione dell’aggressore, tutte le pattuglie disponibili si sono portate nel Golfo di Marinella e Punta Marana per cercare di individuare l’autore del grave gesto.
La pattuglia della Stazione di Golfo Aranci è andata immediatamente verso la piccola stazione ferroviaria di Marinella, dove ha trovato un giovane maghrebino che corrispondeva alla descrizione, lo ha fermato ed accompagnato in caserma. Una volta giunti in caserma a Golfo Aranci e successivamente ad Olbia è stato identificato. Si tratta di un 19enne incensurato, che alla fine è stato dichiarato in arresto per il reato di violenza sessuale. Attualmente, è trattenuto nelle camere di sicurezza del Reparto territoriale Carabinieri di Olbia in attesa della direttissima.
Fortunatamente, la giovane turista non ha riportato lesioni fisiche proprio perché è riuscita a scappare mentre l’aggressore le correva dietro proferendole frasi oscene; ha però subito un trauma psicologico ed un forte spavento che, si spera, resterà solo una brutta avventura. Pur non essendosi consumato alcun rapporto nella considerazione che il marocchino è riuscito soltanto ad afferrare per un attimo la ragazza, il reato di violenza sessuale si è comunque concretizzato, perché il mero atto di libidine nei confronti di una persona che si trova in una condizione di inferiorità è di per se idoneo a realizzare la condotta illecita.
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