Dopo la manifestazione dei sindacati e dei lavoratori impegnati nei cantieri sulla Strada statale 195, su richiesta delle organizzazioni sindacali, si è tenuto un incontro tra gli stessi rappresentanti sindacali, alcuni operai, il Capo di gabinetto dell’Assessorato regionale dei Lavori pubblici Mario Uras ed il direttore generale dell’Assessorato Marco Dario Cherchi
CAGLIARI - Dopo la manifestazione dei sindacati e dei lavoratori impegnati nei cantieri sulla Strada statale 195 che si è svolta davanti alla sede della Regione autonoma della Sardegna, in Viale Trento, su richiesta delle organizzazioni sindacali, si è tenuto un incontro tra gli stessi rappresentanti sindacali, alcuni operai, il Capo di gabinetto dell’Assessorato regionale dei Lavori pubblici Mario Uras ed il direttore generale dell’Assessorato Marco Dario Cherchi. La delegazione ha espresso forte preoccupazione sulla tutela dei lavoratori e sulla possibilità di una rapida riapertura dei cantieri in seguito alla decisione di Anas di rescindere il contratto con la Grandi lavori Fincosit appaltatrice dei lavori sul primo e sul terzo lotto della Sulcitana.
Uras ha ribadito l’impegno dell’assessore regionale Edoardo Balzarini per una celere risoluzione delle problematiche, ricordando la richiesta inoltrata all’Anas, perché dia corso al pagamento diretto delle ditte subappaltatrici ed attivi le procedure di affidamento diretto dei lavori alle imprese coinvolte nei cantieri. L’obiettivo è quello di arrivare ad una ripresa quanto più celere delle attività e, nel contempo, ad un maggiore coinvolgimento nei processi decisionali che riguardano le grandi infrastrutture dell’Isola, come ricordato dall’assessore nei giorni scorsi.
Le richieste dei sindacati, riassunte in una nota inviata oggi all’Assessorato, saranno portate all’attenzione del prefetto di Cagliari, che ha convocato un incontro per la mattinata di domani, giovedì 21 giugno.
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