Red
9 maggio 2018
Yacht irregolari per 2milioni: la Finanza interviene ad Alghero
La locale Sezione operativa navale della Guardia di finanza ha scoperto diciotto imbarcazioni da diporto del complessivo valore di 2milioni di euro immatricolate all´estero e non dichiarate al Fisco
ALGHERO - L’operazione condotta dai militari della Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Alghero ha permesso di approfondire la posizione fiscale di diciotto persone (imprenditori e liberi professionisti in gran parte residenti in Lombardia, Piemonte e Lazio) che, seppur in possesso di imbarcazioni da diporto di particolare pregio, non hanno provveduto a segnalare al Fisco il rispettivo valore di mercato nell’annuale dichiarazione dei redditi. In particolare, le Fiamme gialle, grazie al contributo delle banche dati in uso al Corpo e ad un'attività di controllo eseguita sul litorale delle coste della Sardegna nord occidentale, hanno potuto accertare che i proprietari delle imbarcazioni, pur avendo immatricolato le stesse in porti esteri (Nizza, Bruxelles, Tolone, Antibes e Bastia), avevano comunque l’obbligo di dichiarare i beni al Fisco in quanto cittadini residenti in Italia.
Il valore complessivo delle unità da diporto individuate ammonta a circa 2milioni di euro e le sanzioni contestate, comprese tra il 3percento ed il 15percento del valore del bene non dichiarato, per gli ultimi cinque anni, sono state quantificate complessivamente in oltre 200mila euro. Una buona notizia per le casse dell’erario, atteso che le sanzioni accertate risultano tutte interamente corrisposte.
L’attività svolta dai finanzieri di Alghero si inquadra nell’ambito della strategia, messa in atto dal Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza, finalizzata al contrasto dell’evasione fiscale internazionale nel settore del diporto nautico nell’ambito isolano. Attività come, come le altre del Corpo, proseguiranno.
Nella foto: Un momento dei controlli
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