Oggi, l´assessore regionale ha incontrato i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Santu Lussurgiu, che coinvolge anche i Comuni di Seneghe, Banarcado e Cuglieri. Gli studenti celebrano i settant´anni dello Statuto sardo
SANTU LUSSURGIU – Quest'anno, per Sa die de sa Sardigna, il tema scelto è la ricorrenza dei settant'anni della nascita dello Statuto autonomo della Sardegna. I ragazzi dell’Istituto comprensivo di Santu Lussurgiu, che coinvolge anche i Comuni di Seneghe, Banarcado e Cuglieri, in gemellaggio con la scuola di Bono, hanno celebrato i Vespri sardi impegnandosi in rappresentazioni teatrali a tema, percorsi storico-letterari, laboratori, letture di testi sui personaggi storici ed illustri della Sardegna, insieme agli insegnanti ed alle famiglie.
«Il 28aprile è una data significativa per la storia della nostra Isola. Ritengo per questo motivo molto importante, in giornate celebrative come questa, che passi un messaggio di apprendimento forte ai giovani, che sono la nostra eredità e il futuro della Sardegna. Per questo, sono da apprezzare le attività didattiche orientate allo studio della storia e della cultura dell’Isola, che sosteniamo e promuoviamo attraverso diverse politiche, come il programma di Tutti a Iscol@ e altre fonti di finanziamento, perché il 28 aprile non sia una giornata di vacanza dalle lezioni, ma un momento di riflessione e di studio importante e attivo, che veda gli studenti impegnati e protagonisti, esattamente come accade qui oggi». La Regione autonoma della Sardegna ha finanziato i Comuni con risorse per 34mila euro, mentre altri 16mila euro sono stati dedicati alle iniziative istituzionali a Cagliari.
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