Red
21 aprile 2018
Calcio e disservizi: un genitore chiama il Comune
Nei giorni scorsi, i giovani della Catalunya Mercede calcio di Alghero non hanno potuto allenarsi sul campo de “Il Carmine”, perchè Abbanoa ha sospeso l´erogazione idrica negli spogliatoi. Un genitore ha quindi deciso di inviare una lettera al sindaco ed ai consiglieri comunali, che il Quotidiano di Alghero propone integralmente ai suoi lettori
ALGHERO - Nei giorni scorsi, i giovani della Catalunya Mercede calcio di Alghero non hanno potuto allenarsi sul campo de “Il Carmine”, perchè Abbanoa ha sospeso l'erogazione idrica negli spogliatoi. Un genitore ha quindi deciso di inviare una lettera al sindaco ed ai consiglieri comunali, che il Quotidiano di Alghero propone integralmente ai suoi lettori.
Gentilissimi, chi vi scrive è un genitore di un ragazzo che svolge l’attività calcistica nella società Catalunya Mercede calcio di Alghero. Al campo “Il Carmine” ai nostri ragazzi non è stata data la possibilità di allenarsi come di consueto per la mancanza di acqua negli spogliatoi (per intenderci è stata chiusa dagli operai di Abbanoa). Come al solito, la colpa verrà rimbalzata tra istituzioni e società sportiva.
Io come genitore posso dire che ai ragazzi che svolgono attività sportiva questo poco importa, a me penso importi ancora meno di chi è la responsabilità di tutto ciò, conoscendo bene le dinamiche e le difficoltà che le società sportive dilettantistiche hanno a far quadrare i loro bilanci, però come genitore chiedo alle signorie loro che il Comune si adoperi per risolvere il problema e non lasci una società e tutti i suoi ragazzi senza quella cosa così importante che si chiama “sport”. Sicuro di un vostro intervento per la risoluzione del problema, porgo distinti saluti.
Commenti
|