“Richiesta urgente di riapertura confronto contrattuale Ats–Assl Sassari–sindacati” è l´input del documento sulla situazione dei lavoratori dell´Assl Sassari firmato dal segretario aziendale Nursing Up Davide Ruzzu ed inviato ai direttori generali di Assl ed Ats, ai direttori amministrativi e sanitari dell´Ats e, per conoscenza, all´assessore regionale alla Sanità ed ai sindaci di Alghero ed Ozieri
ALGHERO - Mentre in Consiglio regionale si continua la discussione sulla rete ospedaliera che, se verranno confermati gli emendamenti proposti, porterà l’Assl Sassari a mantenere il riconoscimento di Dea di primo livello per gli ospedali di Alghero ed Ozieri, con un possibile miglioramento per il prossimo futuro, «il presente, invece, si trova in una grave situazione di stallo. Figlia della mancata adozione dei protocolli sulle relazioni sindacali che blocca il confronto tra le parti. La realtà odierna è alquanto inquietante e pericolosa, ci troviamo di fronte ad un decadimento dell’assistenza sanitaria e se non si interviene al più presto, ciò potrebbe aumentare». Questo l'incipit del documento sulla situazione dei lavoratori dell'Assl Sassari firmato dal segretario aziendale Nursing Up Davide Ruzzu ed inviato ai direttori generali di Assl ed Ats, ai direttori amministrativi e sanitari dell'Ats e, per conoscenza, all'assessore regionale alla Sanità ed ai sindaci di Alghero ed Ozieri.
Secondo il sindacalista, manca il confronto sulle piante organiche, sulle prerogative contrattuali «molto spesso applicate unilaterale dalla Direzione aziendale come ad esempio l’istituto delle pronta disponibilità oraria utilizzata impropriamente per coprire la carenza di organico. Perdura inoltre il sovraffollamento dei pazienti nei reparti di degenza che unito alla cronica carenza di personale comporta gravi rischi sull’assistenza stessa. Assistiamo all’allungamento delle liste d’attesa, alla mancanza di programmazione necessaria per il miglioramento della qualità assistenziale e lavorativa dei professionisti impegnati ogni giorno in prima fila, e per la riqualificazione delle strutture. Un ulteriore aspetto ormai non è più tollerabile, è il mancato confronto sui fondi contrattuali e la discussione sull’attribuzione delle fasce per tutti i lavoratori esclusi nel 2015. Questo aspetto trova l’urgenza di una discussione seria e approfondita, visti i tempi stretti per l’applicazione delle norme contrattuali, dato che tutti gli adempimenti devono essere conclusi entro e non oltre il 31 dicembre 2017».
La Segreteria provinciale Nursing Up, alla luce di queste problematiche, chiede l’immediata riapertura del confronto ormai non più procrastinabile. Il futuro, anche alla luce dell’approvazione dell’atto aziendale Ats da parte della Regione autonoma della Sardegna deve ancora arrivare, «ma non possiamo non rivolgere il nostro sguardo al presente: i lavoratori in attesa della stesura della nuova rete ospedaliera, i diritti dei pazienti ad una assistenza di qualità, i diritti contrattuali dei lavoratori sono ormai da troppo tempo ignorati. Chiediamo un deciso intervento della Direzione dell’Assl di Sassari, unitamente alla Direzione generale di Ats, ma anche dell’Assessorato alla salute, per ripristinare una situazione abbandonata da troppo tempo e che rischia di creare ulteriori danni a lavoratori e utenti».
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