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Red 18 ottobre 2017
La Dinamo cede all´Oldenburg
Si chiude 76–83 la seconda sfida di regular season di Basketball champions league. La sfida si decide nei minuti finali: i ragazzi di coach Federico Pasquini cadono contro i tedeschi dell’Ewe Oldenburg


SASSARI - Si decide nei minuti finali il Game2 di Basketball champions league, in scena questa sera (mercoledì) al PalaSerradimigni: i ragazzi di coach Federico Pasquini cadono contro i tedeschi dell’Ewe Oldenburg 76-83. I padroni di casa conducono la sfida per 37’, ma subiscono l’offensiva del team tedesco in gas dopo la rimonta dal -10. Non c’è tempo per abbattersi, da domani, giovedì 19 ottobre, i biancoblu lavoreranno in vista del match di domenica contro la Virtus Bologna.

Federico Pasquini manda in campo Spissu, Bamforth, Randolph, Jones e Polonara, coach Drijencic risponde con Allen, Wohlrath, Mahalbasic, McConnell e Schwethelm. È Levi Randolph ad aprire le danze: per gli ospiti risponde Paulding. I sassaresi mettono la testa avanti con un doppio gioco da tre punti, prima con Shawn Jones, poi Marco Spissu ed il Banco allunga. Debutto ufficiale in maglia Dinamo e primi punti a referto per William Hatcher: il play sassarese, rientrato dall’infortunio che non gli ha permesso di scendere in campo nelle precedenti partite, infila due bombe importantissime per presentarsi al pubblico del PalaSerradimigni. I tedeschi si riportano in parità con Allen e De Zeeuw. L’asse croato Stipcevic-Planinic chiude la prima frazione 29-24. Nella seconda, i locali provano a scappare via con Stipcevic e Hatcher: non ci sta Oldenburg, che si riporta ad un solo possesso di distanza con Paulding. Reazione sassarese con una rubata di Bamforth, che chiude il coast to coast ed inchioda il +6. Una magia allo scadere di Paulding manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 46-43.

Al rientro dall’intervallo lungo, i biancoverdi bombardano dall’arco: due triple consecutive di Bamforth fanno esplodere il PalaSerradimigni. Anche Stipcevic e Polonata monetizzano dalla lunga distanza: l’ala italiana infila la bomba del +10. Oldenburg risale la china piazzando un break da 8-3. La terza frazione si chiude 64-61. Shawn Jones e William Hatcher conducono il Banco, i gialloblu però non mollano ed approfittano del fallo antisportivo fischiato a Bamforth per riportarsi a contatto. Schwethelm dall’arco firma il sorpasso tedesco, sul cronometro poco meno di 5’ da giocare. La sfida si fa intensa: è una danza punto a punto, fatta di sorpassi e controsorpassi. Paulding e Mahalbasic firmano il +5. La bomba di Tadda sembra chiudere il match, non ci stanno i sassaresi, che accorciano con Bamforth dall’arco quando restano 42’’ sul cronometro. Ma Oldenburg sfrutta bene il vantaggio e vince 76-83.

A commentare il match a caldo è Pasquini: «C’è poco da dire, siamo entrati in campo vuoti a livello difensivo, privi di un minimo di forza di reazione e di voglia di difendere nell’uno contro uno. Nei primi due quarti siamo stati fermi a guardare in difesa, mentre nella terza frazione abbiamo fatto 5' di buona difesa e siamo andati sopra in doppia cifra, poi però ci siamo rimessi a guardare. Quando succede questo il responsabile è l’allenatore ed evidentemente la squadra non aveva l’energia necessaria per affrontare una partita con una squadra del livello di Oldenburg. Questo si è capito, perché abbiamo sempre avuto la possibilità di spendere il fallo, senza avere il bonus, ma non l’abbiamo mai speso, spostandoci e lasciando completamente uno contro uno semplice a loro. Quando succedono queste cose io sono il primo a metterci la faccia, ma quello che posso garantire è che non capiterà più, non è più tempo di aspettare, è ora di lavorare in una certa maniera: d’ora in poi avrà spazio chi avrà una mentalità di un certo tipo. Un capitolo a parte è quello relativo all’arbitraggio, perché non è possibile che anche oggi, a distanza di una settimana, ci siamo ritrovati in una condizione in cui nei momenti chiave della partita viene fischiato un antisportivo a noi e nelle due situazioni successive quando la maglietta del nostro giocatore si allarga di 2metri, di antisportivo non viene fischiato niente. Chiediamo di avere lo stesso tipo di trattamento. Ma il discorso arbitrale viene dopo, la mia rabbia è per la prestazione difensiva della mia squadra. Evidentemente abbiamo bisogno di chiuderci dentro lo spogliatoio e guardarci bene in faccia come abbiamo fatto poco fa, e lo faremo ogni santo giorno fino a migliorare, perché non vogliamo presentare questo spettacolo difensivo al nostro pubblico e a noi stessi».

«E' stata una partita tosta – rilancia capitan Jack Devecchi - dopo la sconfitta nei secondi finali della scorsa settimana oggi volevamo fare meglio. Siamo scesi in campo con questo obiettivo e siamo stati bravi per 30’, ma poi abbiamo un po’ perso la concentrazione. Come ci ha detto il coach nello spogliatoio è stato un problema di difesa, dobbiamo migliorare molto su questo aspetto e concentrarci su questo obiettivo. Sul 71-61 ci siamo un po’ lasciati andare pensando di avere la partita in pugno. Non ci possiamo nascondere: dobbiamo fare meglio e lavorare duro a partire da domani». Il coach avversario Maden Drijencic: «Sono molto contento della vittoria dei miei ragazzi, la scorsa settimana abbiamo giocato tre partite in cinque giorni e non è mai semplice rispetto alle energie da amministrare. Oggi siamo riusciti a fare quello che ci eravamo prefissati, nel secondo tempo mi è piaciuta l’energia che ha messo la mia squadra. Siamo rimasti lucidi anche quando Sassari ha tirato bene da tre punti e non abbiamo perso la calma. Credo che quello di oggi sia stato uno spettacolo per tutti gli appassionati di questo sport: una bella partita con due ottime squadre in campo in una atmosfera incredibile». Il giocatore dell’Ewe Karsten Tadda: «Volevamo vincere dopo le sconfitte tra BCL e campionato, sapevamo che ci attendeva un match duro ma siamo stati bravi a non disunirci nei momenti di difficoltà».

BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI-EWE BASKETS OLDENBURG 76-83:
BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI: Spissu 3, Gallizzi, Bamforth 16, Planinic 4, Devecchi, Randolph 14, Pierre 2, Jones 17, Stipcevic 6, Polonara 11, Picarelli. Coach Federico Pasquini.
EWE BASKETS OLDENBURG: Allen 16, Jones 2, Hujic, Tadda 7, De Zeeuw 8, Kessen 4, Wohlrat, Paulding 18, Mahalbasic 10, McConnell 12, Schwethelm 6, Loesing. Coach Maden Drijencic.
PARZIALI: 29-24, 46-43, 64-61.
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