Mariangela Pala
9 settembre 2017
Passeggiata per non dimenticare Alina Cossu
Oggi, sabato 9 settembre alle 19, la cittadinanza è invitata a partecipare alla “passeggiata per non dimenticare” che ha come punto di ritrovo la chiesetta di Balai Lontano
PORTO TORRES - Esattamente 29 anni moriva per mano omicida Alina Cossu, la studentessa di Porto Tores uccisa e gettata in mare dalla scogliera tra Balai lontano e Abbacurrente. Un delitto impunito senza verità, seppure il suo ricordo resta vivo tra le persone che ogni anno dedicano a lei una giornata di silenzio.
Oggi, sabato 9 settembre alle 19, la cittadinanza è invitata a partecipare alla “passeggiata per non dimenticare” che ha come punto di ritrovo la chiesetta di Balai Lontano. Si percorrerà il sentiero sterrato per attraversare “la strada dell’amore” fino ad arrivare nella strada che si affaccia sul mare, dove verranno depositati i ricordi che ognuno nasconde nel proprio cuore: pupazzi e peluche, fiori e palloncini ma anche lettere e cuoricini.
Un piccolo gesto, un segnale di solidarietà per non dimenticare una tragedia che ha segnato una comunità che attende giustizia. Una iniziativa che coinvolge tante persone per ribadire con forza che la verità è un diritto di tutti, ma soprattutto che è un dovere pretenderla.
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