Gravissimo atto intimidatorio indirizzato al Governatore Francesco Pigliaru e ad altri politici. In via Roma a Cagliari, recapitata una busta con quattro proiettili calibro 12
CAGLIARI - Gravissimo atto intimidatorio. Sono stati scritti con un pennarello blu direttamente sulle quattro cartucce da fucile calibro 12, i cognomi di altrettanti politici destinatari delle minacce recapitate con una busta da lettera al Consiglio regionale della Sardegna.
Oltre a quello del governatore Francesco Pigliaru, immediatamente identificato, gli altri risultano essere Letta, Carbini e Sanna. E' il pesante atto intimidatorio su cui si stanno concentrando le attenzioni della Digos di Cagliari per verificare a quale politico corrispondono realmente e se ci sia un legame con le attività intraprese in questi mesi dalla Giunta e dall'Assemblea sarda.
Nessun mittente, la busta era affrancata, anche se il bollo non era visibile. Sulla parte anteriore solo l'indirizzo: Consiglio Regionale, via Roma, Cagliari. Il primo a dare solidarietà al Presidente Pigliaru e agli altri politici coinvolti è Ugo Cappellacci. «Nessuno – ha detto l'ex Governatore - pensi di turbare con questi gesti vili la normale dialettica e il confronto civile».
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