In programma sabato 26 e domenica 27 agosto, la manifestazione “Suoni & Sapori: musiche, folklore e sapori della tradizione isolana”. In Piazza Giovanni XIII e nelle vie limitrofe, si incontreranno le maestre panificatrici, le artigiane ricamatrici di tessuti, intrecciatori di cestini, produttori dell’enogastronomia
OLMEDO - Sabato 26 e domenica 27 agosto, Olmedo ospiterà la manifestazione “Suoni&Sapori: musiche, folklore e sapori della tradizione isolana”. In Piazza Giovanni XIII e nelle vie limitrofe, si incontreranno le maestre panificatrici, le artigiane ricamatrici di tessuti, intrecciatori di cestini, produttori dell’enogastronomia locale, testimoni dei mestieri di un tempo, per una grande festa nel segno della tradizione e valorizzazione delle preziose risorse locali, del nord Sardegna e dell’intera Isola.
L’evento, giunto alla 16esima edizione, propone le eccellenze dell’artigianato e dell’enogastronomia locale nel segno della tradizione e della secolare ospitalità isolana. Suoni&Sapori si svilupperà nelle serate dell’ultimo week-end di agosto in spazi che richiamano l’identità e la storia della comunità, attraverso una serie di iniziative come “Olmedo Produce”, “Assazos”, “Mostra del Pane” ed incontri musicali itineranti, che intratterranno gli ospiti che durante il fine settimana vorranno far tappa ad Olmedo.
Durante l’edizione 2017 di Olmedo Produce, si potranno visitare i vari stand espositivi arredati con le antiche testimonianze delle arti e dei mestieri olmedesi, presentati al grande pubblico dai custodi della memoria storica del paese: gli anziani ed i cultori delle antiche tradizioni. Sarà dato risalto ad artigiani, artisti e piccoli produttori, che con il loro lavoro di recupero e rielaborazione della tradizione sarda, ripropongono un’immagine della Sardegna vera che ancora pulsa e vive soprattutto nei piccoli centri, diversa, ma non alternativa al mare, piuttosto a completamento dei vari volti di un’Isola che molto ha da dire nel panorama turistico e della quotidianità, dal mare all’entroterra.
“Assazos”. Nel panorama dell’enogastronomia locale, secondo un percorso itinerante, i viaggiatori amanti delle particolarità e delle prelibatezze locali (a volte reinterpretate con pregevole maestria) potranno incrociarsi con piatti quali “gnocchi sardi con purpuza e zafferano”, “raviolone Nuraghe Mannu”, “Ghisadu de aveghe”, “Covatza Monte Baranta” e “Frijolas Madrigosas” realizzati con prodotti locali a chilometro zero, dai profumi inconfondibili che trasmettono genuinità e bontà.
All’interno della suggestiva chiesetta Romanica, potrà essere ammirata la Mostra del Pane tradizionale, ricerca portata avanti dalla Pro Loco Olmedese da alcuni decenni. Potranno essere ammirati i pani che hanno accompagnato e che accompagnano tuttora le tavole olmedesi, sia nella quotidianità, sia nelle occasioni particolari di feste e ricorrenze religiose e civili. Per l’occasione, potrà essere ammirato il capolavoro del Romanico, la chiesetta che da sempre è punto di riferimento dell’intera comunità.
Commenti