Questa la previsione della Geasar, la società di gestione del Costa Smeralda per la settimana di Ferragosto, da oggi, a domenica 20 agosto. 177mila passeggeri tra arrivi e partenze, per un totale di 1.384 voli
OLBIA - La Geasar, società di gestione dell’aeroporto di Olbia, per la settimana di Ferragosto, da oggi (sabato) a domenica 20 agosto, stima un flusso di circa 177mila passeggeri tra arrivi e partenze, per un totale di 1.384 voli. Durante la settimana di Ferragosto, il Costa Smeralda è collegato con diciotto Paesi da oltre quaranta compagnie aeree, per un totale di sessantanove destinazioni.
I passeggeri con origine/destinazione Italia rappresentano il 50percento del totale, mentre per quanto riguarda gli stranieri, oltre che dai consolidati mercati della Germania, Svizzera, Francia e Inghilterra, si evidenziano consistenti incrementi di traffico dai seguenti mercati: Svezia +92percento, Olanda +70percento e Polonia +23percento. Dal primo gennaio a ieri, sono transitati nell’aeroporto di Olbia oltre 1.612.000 passeggeri, con incremento dell’11,6percento (+167mila passeggeri) rispetto allo stesso periodo del 2016. Da segnalare come nei primi sette mesi del 2017 la componente di traffico internazionale abbia rappresentato oltre il 52percento del totale, con una crescita rispetto allo scorso anno del 14,3percento.
«Nel mese di agosto, il numero di passeggeri sarà sostanzialmente allineato a quello dello scorso anno. Ciò – spiega l'amministratore delegato di Geasar Silvio Pippobello - potrebbe essere indice di una saturazione turistica del territorio. Va inoltre considerato che l'aeroporto a luglio ha superato la capacità massima delle proprie strutture (pista piazzali e terminal), rendendo impossibile soddisfare un'eventuale ulteriore crescita della domanda. L’ampliamento del terminal esistente e la riqualifica delle strutture di volo diventano quindi interventi prioritari per il territorio, considerate le importanti ricadute economiche e occupazionali che il traffico aggiuntivo dell’aeroporto di Olbia genera nel territorio».
Commenti