M.T.
22 giugno 2017
Il polmone verde di Alghero alla mercé di vandali e incivili. Rifiuti in ogni angolo. Dopo aver riassestato il servizio, con discreti risultati, nel centro urbano, le attenzioni dell'Assessorato si concentrano a Maria Pia. Nuovi bidoni in tutti gli stabilimenti e operai al lavoro
ALGHERO - La Pineta di Maria Pia ad Alghero alla mercé di vandali e incivili. Un fatto abbastanza "normale" per lo standard ambientale dell'ultimo decennio in Riviera del Corallo, ma deleterio sotto l'aspetto dell'immagine turistica e del decoro. Basta percorrere uno dei tanti camminamenti che collegano alla spiaggia per imbattersi in cumuli di rifiuti di ogni genere. Cartacce, bottiglie, plastiche, vetro ed escrementi organici: è questa l'ampia gamma di rimasugli abbandonati tra i cespugli, dopo le giornate passate al mare da famiglie e ragazzi senza scrupoli.
A ciò si aggiunge la scarsa attenzione riservata per ora dagli uffici competenti alla gestione del verde, con ampie zone infestate da erbacce ormai secche, tronchi abbattuti e rami spezzati. Il tutto, nonostante la gran mole di persone e turisti che frequentano quotidianamente i numerosi stabilimenti e il lungo litorale pinetato. Dagli uffici di Sant'Anna si corre così ai ripari. Dotati in questi giorni tutti gli stabilimenti e le attività presenti di batterie di bidoni per la differenziata e posizionati nuovi cestini sul litorale libero.
In effetti dall'inizio della stagione balneare non si era ancora provveduto ad avviare specifici servizi di pulizia nel polmone verde. Un ritardo - spiegano dall'assessorato all'Ambiente - figlio dei grossolani problemi ereditati dalla ditta e del rodaggio conseguente all'avvio del nuovo servizio d'igiene urbana in capo alla
Ciclat. «Ci si è dovuti per forza concentrare sui quartieri urbani, spesso in condizioni critiche dopo l'addio del vecchio gestore» riferisce l'assessore Raniero Selva, che annuncia «una task-force di sei operai, già a lavoro, per riportare decoro a Maria Pia nel giro di pochi giorni».
Ed in effetti, dopo il riassetto del servizio ed in attesa degli investimenti del nuovo gestore, i primi miglioramenti in centro città sono già evidenti e ben visibili, per la gioia di molti residenti. Insomma, la
cura-Selva si sposta in Pineta, con la speranza che vengano anche attivati controlli mirati da parte degli organi preposti, così da sanzionare e scoraggiare gli incivili. Il minimo, in attesa di studiare una forma di gestione più rispettosa dell'ambiente, che preservando il sistema dunale possa, perchè no, contemplare l'iniziativa dei privati.
Nella foto: l'assessore Raniero Selva col dirigente del settore Ambiente, Giovanni Spandedda
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