Esito positivo nella selezione preliminare per il Bando Culturability-Rigenerare spazi da condividere del progetto Ex-Col, che si propone di rivalorizzare il fabbricato dell´ex Colonia campestre di Sassari e restituirlo alla collettività sotto forma di community hub, uno spazio che punta ad offrire agli abitanti nuove occasioni e modi di fruizione della cultura
SASSARI - Esito positivo nella selezione preliminare per il Bando Culturability-Rigenerare spazi da condividere del progetto Ex-Col, che si propone di rivalorizzare il fabbricato dell'ex Colonia campestre di Sassari e restituirlo alla collettività sotto forma di community hub, uno spazio che punta ad offrire agli abitanti nuove occasioni e modi di fruizione della cultura. Il progetto è stato selezionato tra i quindici finalisti del bando nazionale, scelti tra i 429 partecipanti (con una percentuale del 3percento) alla call promossa da Fondazione Unipolis di Bologna per sostenere progetti culturali innovativi ad alto impatto sociale, che rigenerano e danno nuova vita a spazi, edifici, ex siti industriali, abbandonati.
A seguito di questa prima selezione, le responsabili del progetto Ex-Col sono state ammesse al percorso di supporto ed accompagnamento, finalizzato a migliorare e sviluppare il progetto, che si rivelerà un’occasione di formazione e di crescita. Seguiranno workshop, avranno un’assistenza individuale e momenti di revisione critica dei progetti, nonché supporto nell'individuazione ed accessibilità di altre possibili fonti di natura finanziaria. Lunedì 12 giugno, inizieranno il primo workshop a Napoli.
I progetti dovranno poi essere rivisti e rinviati a Unipolis entro giovedì 3 agosto, tra questi, a settembre, una Commissione di esperti selezionerà cinque progetti che riceveranno 50mila euro ciascuno e continueranno l’attività di mentoring. Il progetto, (unico selezionato nella provincia di Sassari, ed insieme ad un progetto di Ales, unici due in Sardegna) è nato dalla necessità di restituire uno spazio alla città, di renderlo di nuovo fruibile ai cittadini creando un’offerta di servizi culturali e con un modello economico sostenibile nel tempo. «Anche per questo motivo – dichiarano le responsabili del progetto - essendo fermamente convinte che l’unico modo per portare avanti progetti sia in collaborazione, siamo liete di avere una rete di partner estesa e variegata, ampiamente rappresentativa del tessuto sociale e culturale di Sassari e dalla spiccata indole innovativa».
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