Skin ADV
Nuoro News
Notizie    Video   
NOTIZIE
Nuoro News su YouTube Nuoro News su Facebook Nuoro News su Twitter
Nuoro NewsnotiziesardegnaPoliticaRegione › «Mostruosi errori sul riuso dei depuratori»
Red 24 maggio 2017
«Mostruosi errori sul riuso dei depuratori»
Durissima nota dei portavoce in Consiglio Comunale del Movimento Cinque Stelle di Alghero e Sassari, Desirè Manca, Graziano Porcu, Maurilio Murru, Roberto Ferrara e Marco Boscani, in sintonia e sinergia con Nicola Bianchi, portavoce del Movimento alla Camera dei Deputati, sugli impianti di depurazione di Alghero e Sassari


SASSARI - Desirè Manca, Graziano Porcu, Maurilio Murru, Roberto Ferrara e Marco Boscani, portavoce in Consiglio Comunale del Movimento Cinque Stelle di Alghero e Sassari, in sintonia e sinergia con Nicola Bianchi, portavoce del Movimento alla Camera dei Deputati, prendono congiuntamente posizione in riferimento a quello che è ormai, a tutti gli effetti, il grave e annoso problema dell’approvvigionamento idrico locale e isolano. E ci vanno giù pesante, puntando il dito contro quello che definiscono «un incredibile spreco di soldi pubblici, a fronte di una situazione disastrosa». Insomma, per i Pentastellati «la gestione della risorsa idrica da parte della Regione fa acqua da tutte le parti».

La questione diviene ancora più tragica nel momento in cui la regia regionale, negli anni, ha avallato progetti che hanno implicato l’investimento - a danno dei cittadini - di decine di milioni di euro per interventi non soltanto a volte inutili, ma addirittura dannosi, sottolineano. Il riferimento esplicito è relativo al finanziamento e alla realizzazione dei depuratori di Alghero e di Sassari: «esempi di scarsa lungimiranza, di cattiva gestione della risorsa, di danno alla comunità» attaccano Desirè Manca, Graziano Porcu, Maurilio Murru, Roberto Ferrara e Marco Boscani.

Sassari, nel 2001, inizia l’iter per la realizzazione del depuratore di Caniga, per il quale sono stati destinati ben 18 milioni euro. Il progetto, finalizzato al riuso irriguo delle acque depurate, prevedeva lo sversamento delle acque depurate nel Cuga attraverso una condotta che dal quartiere di Caniga arrivava sino al bacino: costo complessivo, 12,5 milioni di euro. Ad opera ormai conclusa però arrivò il diniego, da parte dell’Autorità d’ambito, legato allo sversamento diretto nel Cuga, definito intanto bacino strategico (multifunzionale). «Pensarci prima no? Troppo semplice fare le cose per bene quando l’esigenza è complicarsi la vita. La soluzione? Miscelare le acque depurate con quelle grezze del Cuga nel il canale aperto di Monte Baranta, tramite la realizzazione di un bypass al costo di ulteriori 3,1 milioni di euro finanziati sempre dalla Regione».

Poco dopo ad Alghero inizia l’iter per la realizzazione del nuovo depuratore di San Marco, realizzato grazie a fondi europei, con la finalità del riuso irriguo delle acque depurate. «Entrato in esercizio nel 2007, a parte una breve fase sperimentale, il riuso delle acque depurate non ha mai viaggiato a regime, determinando un costante sversamento nelle acque dello stagno del Calik, con tutti i disastri ambientali che ne conseguono» sottolineano Ferrara e compagni, per i quali, ciò che è veramente assurdo per i 5 Stelle è che «sia stata autorizzata la realizzazione e la coesistenza di due impianti che - in teoria - vorrebbero fare la stessa cosa ma che - in pratica - non posso farla contemporaneamente».

In parole povere: se Sassari miscela le acque a Monte Baranta, Alghero non può rimiscelarle a valle perché, dall’unica condotta esistente, arrivano già miscelate. Ma di tutto ciò nel Piano di Gestione del Consorzio della Nurra non si fa cenno. Questo Piano, funzionale al riuso irriguo delle acque in uscita dal depuratore di San Marco, fa più volte riferimento alla vasca di compenso di Monte Baranta ma non prende minimamente in considerazione le acque in arrivo dal depuratore di Sassari, particolare che evidentemente sfugge alla Ragione. Fondamentale nota a margine: la miscelazione delle acque depurate può avvenire esclusivamente con acque grezze. Insomma, per Desirè Manca, Graziano Porcu, Maurilio Murru, Roberto Ferrara e Marco Boscani «si tratta di un mostruoso errore di strategia e pianificazione, frutto della piena e riconosciuta incompatibilità e incongruenza degli interventi proposti».

«Intanto nel 2017 la Sardegna, il nord Ovest in particolare, vive in piena emergenza idrica. I tecnici preposti faranno i salti mortali per garantire, in qualche modo, l'approvvigionamento idrico alle zone colpite dalla siccità. Una soluzione tampone nell’immediato, ma se la politica regionale non si adopererà per pianificare adeguatamente e investire seriamente risorse, nel breve medio periodo il problema si ripresenterà. Servono impegno e risorse per migliorare il collegamento tra i bacini e la qualità degli impianti di depurazione, per rinnovare le condotte e gli impianti e, ultimo punto ma non certo per importanza, per attuare pratiche di contenimento dei consumi civili e agricoli. Senza tutto ciò saremo destinati a patire spesso crisi come questa nel prossimo futuro» concludono.

Nella foto: la laguna del Calich di Alghero ricoperta da alghe a causa del continuo sversamento di reflui dal depuratore di San Marco
Commenti
26/3/2024
«Usare la “cerimonia della campanella” per il passaggio di consegne tra il presidente uscente della Regione e quello eletto a me sembra una cosa mortificante». Non usa mezzi termini l´ex presidente Francesco Pigliaru
25/3/2024
Passaggio di consegne a Villa Devoto, sede di rappresentanza della Regione Sardegna, tra il presidente uscente, Christian Solinas e la neo eletta Alessandra Todde, proclamata mercoledì scorso dalla Corte d’Appello di Cagliari. La Todde ha scelto di stabilirsi in Viale Trento e non a Villa Devoto


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)