In occasione della penultima giornata del nuovo festival del cinema internazionale ad Alghero, la sala conferenze del chiostro di San Francesco non è stato sufficiente per contenere l´entusiasmo degli appassionati
ALGHERO – Sedie tutte occupate, persone in piedi nella sala ed altre che, dopo una fugace presenza, hanno prima desistito e poi sono tornate ancora. Questo il quadro della penultima giornata di proiezioni del Coral Coast Film Festival 2017. Ieri (venerdì), il nuovo festival del cinema internazionale ad Alghero ha fatto il tutto esaurito. Un successo per la Vistalenta Factory, che ha organizzato la manifestazione.
Applausi alla fine delle pellicole in visione ieri: “Nuraghes” (film fuori concorso di Mauro Aragoni, Italia, 40'), “The hourglass (corto di Dieter Grohmann, Austria, 6') ed “Io sono qui” (corto fuori concorso di Mario Piredda, Italia, 15'), a cui è seguita la discussione “Il cinema di Mario Piredda”, alla presenza del regista. Spazio poi ad uno dei momenti più attesi della manifestazione, la tavola rotonda “Cinema, potenzialità e sviluppi”.
Moderato dall'attrice Guenda Goria, con la collaborazione di Umberto Borlotti, l'incontro ha visto la partecipazione della madrina del Festival Caterina Murino e dei registi Mauro Aragoni, Fabio Manuel Mulas, Mario Piredda, Cesare Furesi e Marco Demurtas. Tutti in difesa del cinema sardo, troppo spesso lontano dai grandi circuiti e spesso non agevolato da politica ed enti preposti. La Murino, in un appassionato intervento, ha difeso a spada tratta il prodotto isolano e si è detta sempre pronta ad aiutare chi vuole emergere in questo mondo così difficile e competitivo.
Oggi, dalle ore 18, spazio alle ultime pellicole in gara. A partite da “Yazidi d'Armenia” (documentario di Ignazio Mascia, Italia, 19'), seguito dalla discussione “Come nasce Yazidi d’Amenia”, incontro con il regista. Poi, verranno proiettati “Mousse” (film di John Ellberg, Svezia, 40') e “Longhand” (corto di John Marcucci, Usa, 5'). Mauro Uselli proporrà un'interpretazione musicale a tema. Infine, discussione finale, chiusura Festival e premiazione. L'ingresso, come sempre, è libero e gratuito.
Nella foto: la sala del chiostro di San Francesco