Nuove norme per i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture nelle materie riconducibili alla competenza legislativa esclusiva della Regione, tra cui la programmazione, l’organizzazione amministrativa e la centralizzazione della committenza
ORISTANO - Via libera dalla Giunta regionale alle nuove norme per i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture nelle materie riconducibili alla competenza legislativa esclusiva della Regione, tra cui la programmazione, l’organizzazione amministrativa e la centralizzazione della committenza. Il disegno di legge, approvato su proposta dell'assessore dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, e che passa ora all'esame del Consiglio regionale, è stato elaborato nel rispetto dello Statuto speciale della Sardegna e del decreto legislativo 50 del 2016 dopo un confronto, costruttivo e partecipato, con tutti gli attori interessati per superare il disallineamento rispetto alle attuali normative nazionali ed europee.
L'obiettivo è dare risposte al sistema delle imprese, delle professioni e delle autonomie locali attraverso meccanismi premianti (interventi di volontariato e sussidiarietà), incentivanti (borse di studio, giovani professionisti, concorsi) e qualificanti (stazioni appaltanti, elenchi di operatori economici). «Una delle direttrici generali del progetto di riforma è il riordino e dunque la semplificazione degli strumenti di programmazione della spesa per le opere pubbliche di competenza della Regione e degli altri enti», spiega Maninchedda.
«Saranno potenziate dal punto di vista infrastrutturale le opere pubbliche strategiche per la modernizzazione e lo sviluppo economico e sociale del territorio, verranno ridotti i tempi di approvazione e istruttoria dei progetti e di apertura dei cantieri, valorizzate la qualità architettonica delle opere pubbliche attraverso il nuovo piano triennale e l’unitarietà della gestione attraverso la Centrale Unica di Committenza regionale. Una riorganizzazione radicale che garantisce qualità, efficienza e trasparenza». La trasparenza delle procedure viene garantita dall'Osservatorio regionale dei contratti pubblici.
Ma a far funzionare l'intero, complesso sistema ci sono: il sistema telematico degli elenchi unici regionali di operatori economici qualificati per gli affidamenti di lavori e servizi di ingegneria sotto la soglia comunitaria; il riconoscimento di premialità al sistema delle professioni, delle micro e piccole medie imprese, dei giovani professionisti e delle imprese virtuose che intervengono su base volontaria sul territorio, in funzione preventiva o in situazioni di emergenza nonché al sistema delle autonomie locali; l’introduzione del Piano d’azione per gli acquisti verdi, nel più generale quadro di promozione della sostenibilità ambientale nei contratti pubblici; la qualificazione del responsabile unico del procedimento quale responsabile di progetto, per la programmazione, la progettazione, l’affidamento e l’esecuzione del contratto pubblico, secondo le tecniche del project manager.
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