All´indomani dell´indiscrezione sulla partecipazione al voto riservato agli iscritti nella prima fase congressuale Pd, del capogruppo dei "Democratici per Alghero" Giuseppe Fadda, scoppia il putiferio
ALGHERO - Il caso-Alghero si complica terribilmente. All'indomani dell'indiscrezione sulla partecipazione al voto riservato agli iscritti nella prima fase congressuale Pd, del capogruppo dei "Democratici per Alghero" Giuseppe Fadda, scoppia il putiferio
[LEGGI]. Confermata la diversa interpretazione delle regole di tesseramento nei diversi circoli territoriali dopo il caos degli ultimi giorni, in seguito al rigetto di oltre cento iscritti algheresi
[LEGGI] (per non aver ritirato le tessere nel circolo di appartenenza) e all'esclusione di alcuni tesserati eccellenti perché facenti parte di (presunte) liste alternative al Pd (fatti questi accertati per i soli iscritti di Alghero, nonostante si profilino le stesse modalità di tesseramento in altri circoli territoriali e perfino a Sassari)
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È lo stesso Giuseppe Fadda a confermare il suo tesseramento (si tratta addirittura di un rinnovo) e la partecipazione alla prima fase congressuale. «Sono andato a votare con la mia consorte perché ritengo le primarie lo strumento più idoneo a selezionare la classe dirigente. La mia iscrizione al Partito democratico non è solo un fatto tecnico o burocratico, ma l'adesione a un'idea di società e a un progetto di governo del paese», sottolinea il capogruppo a sostegno del sindaco Mario Bruno.
«Nessuna sorpresa e alcuna meraviglia. Sono sempre stato iscritto al Partito democratico e ho da sempre partecipato attivamente all'attività politica. Quest'anno ho semplicemente rinnovato la tessera del 2015, un fatto normale per un militante di vecchia data, convinto che i veri valori Democratici stiano nel dialogo e nella diversità. Solo ad Alghero fanno finta di non saperlo e questo dispiace, anche perché un circolo cittadino senza pluralità non fa il bene della politica e in particolare al Centrosinistra, da cui l'attuale dirigenza locale del Pd sembra discostarsi per dirigersi verso un contesto estraneo alla cultura politica del Pd, nel quale potrà svolgere unicamente il ruolo di comparsa», conclude Giuseppe Fadda. Parole che gettano sul circolo cittadino Dem ombre fittissime e rischiano di travolgerne definitivamente la credibilità.
Nella foto Giuseppe Fadda