Occhi puntati sullo scalo di Alghero. In attesa della rivoluzione auspicata, in ballo ci potrebbero essere alcune novità dalle principali compagnie low cost. Silenzio anche sul piano industriale, mercoledì un incontro tra sindacati e azienda. Atteso un ridimensionamento degli stagionali. A breve il bando per esternalizzare il servizio di security
ALGHERO - A fine marzo ancora non si conosce ad Alghero la programmazione dei voli della stagione estiva. Come lo scorso anno, la Sogeaal presenta i collegamenti in netto ritardo rispetto a Olbia [
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F2i (con interessi in altri aeroporti nazionali, da Napoli a Milano); e con lo stesso management guidato dal direttore generale Mario Peralda.
Bocche cucite dalla società di gestione sulla
Summer 2017 che non dovrebbe essere molto diversa da quella precedente caratterizzata dal forte ridimensionamento di Ryanair, che senza gli incentivi aveva tagliato da un giorno all'altro 14 destinazioni. Finora il vettore irlandese low cost ha riconfermato le stesse, così come EasyJet. Non sembra sia in atto nessuna rivoluzione dopo l'anno disastroso in cui si sono persi oltre trecentomila passeggeri (da aprile 2016) [
LEGGI], in ballo ci potrebbero essere alcune novità dalle principali compagnie low cost. L'attesa comunque finirà a breve.
L'altra incognita dell'aeroporto algherese è il piano industriale che ancora Fondi Italiani per le Infrastrutture non ha reso noto. Il condizionale è d'obbligo in questa fase ma non trapela un licenziamento di massa dei 250 dipendenti (e una sessantina part-time) come temuto all'insediamento dei nuovi proprietari [
LEGGI]. Ci si potrebbe aspettare, tuttavia, un forte ridimensionamento dei circa cinquanta stagionali in una struttura già ritenuta sopra-dimensionata almeno del 35%. Il fatto nuovo riguarda l'imminente bando per l'affidamento agli esterni della Security. Di questo, ma anche di piano industriale, organizzazione del lavoro, voli e appalto si parlerà il prossimo 22 marzo in un confronto tra sindacati, azienda e Confindustria Nord Sardegna.
Intanto dopo due anni di immobilismo in Regione, l'assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana lancia l'idea per incentivare il traffico aereo nei mesi invernali: sconti sui costi aeroportuali alle compagnie che viaggiano per 365 giorni. Sarebbero disponibili per l'operazione dodici milioni di euro. Dura la replica del consigliere regionale algherese Marco Tedde: «se invece di perdere tre anni in chiacchiere – sottolinea il consigliere regionale della provincia di Sassari - avesse varato il piano di incentivi prima della cessione del pacchetto di maggioranza della Sogeaal, per l’aeroporto di Alghero avrebbe potuto farlo in una settimana secondo i principi comunitari dell’investitore in un’economia di mercato».
«Oggi che la proprietà non è più pubblica dovrà predisporre un piano incardinato sui principi relativi ai servizi di interesse generale, con tempi lunghissimi – conclude l'esponente di Forza Italia - perché occorrerà attendere, tra gli altri, il placet dell'Europa. Con fortissimo ritardo, dopo avere fatto scappare tanti buoi, cerca quindi di chiudere la stalla, ma lo fa nel modo errato. E peraltro finge di scandalizzarsi perché tanti aeroporti italiani incentivano Ryanair, dimenticandosi che lo fa anche quello di Cagliari».
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