Red
16 marzo 2017
Spanu alla Conferenza Stato-Regioni-Enti locali
«Regioni speciali protagoniste grazie allo strumento dell´intesa», dichiara l’assessore regionale degli Affari generali e del Personale
CAGLIARI - «E’ un segnale importante sul piano politico che oggi la Conferenza unificata abbia espresso l’intesa sui primi due decreti riportati alla sua attenzione dopo la sentenza della Corte costituzionale sulla riforma Madia che ha previsto, per l’attuazione, la necessità di ricorrere a uno strumento di concertazione più forte rispetto al semplice parere». Lo dichiara l’assessore regionale degli Affari generali e del Personale Filippo Spanu, che è intervenuto a Roma alla Conferenza di cui fanno parte i rappresentanti di Stato, regioni e enti locali.
L’esponente della Giunta Pigliaru, nell’evidenziare l’importanza dello strumento pattizio, ricorda che «la Sardegna e le altre Regioni speciali hanno proposto di applicare questo principio per la modifica degli Statuti e per l’adozione delle norme di attuazione”. Spanu, nel corso della recente audizione davanti alla Commissione parlamentare per le Questioni regionali, aveva chiarito che “l’esito del referendum confermativo dello scorso 4 dicembre non deve far passare in secondo piano l’assoluta necessità che il processo della riforma degli Statuti debba svilupparsi attraverso uno stretto coinvolgimento delle regioni interessate».
Nella foto: l'assessore regionale Filippo Spanu
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