A due giorni dalla riapertura, il ponte di Oloé sulla Strada provinciale 46 tra Oliena e Dorgali, è stato nuovamente chiuso, su disposizione del Gip del tribunale di Nuoro
NUORO - Stamani la Polizia di Stato ha dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo del viadotto denominato “Ponte di Loè” SP. 46 Oliena Dorgali km 7+000, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Nuoro Dott. Mauro Pusceddu. A preoccupare la magistratura sono le condizioni strutturali del ponte, gravemente danneggiato in occasione delle alluvioni del novembre 2013, dove morì in servizio l'agente Luca Tanzi della Questura di Nuoro, poi oggetto di lavori di ripristino.
Le ultime consulenze peritali richieste dall’autorità inquirente confermano «l’ulteriore e progressiva riduzione della sicurezza statica del ponte», presentando tale struttura «una situazione di rischio elevato tale da non consentirne la transitabilità neppure a senso alternato e se pure con traffico limitato a mezzi leggeri». Da qui l’esecuzione del provvedimento a cura del personale della Squadra Mobile di Nuoro «in attesa dei celeri accertamenti tecnico investigativi sullo stato della struttura e della totale eliminazione del pericolo alla quale è esposta la collettività».
Per il crollo del ponte di Oloè nel 2013 erano state rinviate a giudizio 30 persone il 27 gennaio scorso, tra amministratori locali, dirigenti e funzionari di enti locali e costruttori del ponte. Oggi il nuovo provvedimento di chiusura disposto dal Gip ed eseguito dalla Squadra mobile di Nuoro.
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