Mariangela Pala
14 gennaio 2017
A Porto Torres è festa con Lu fugaroni di Sant’Antoni
A Porto Torres ad essere animata sarà la piazza di atrio Comita, nelle cumbessias della Basilica di San Gavino. Uno splendido scenario per ospitare lunedì 16, tra balli e buon vino, la festa di “Lu fugaroni di Sant´Antoni”
PORTO TORRES - Appena salutate le festività natalizie si comincia con la festa di Sant’Antonio che in Sardegna unisce religione e usanze pagane e da il via al Carnevale. A Porto Torres ad essere animata sarà la piazza di atrio Comita, nelle cumbessias della Basilica di San Gavino. Uno splendido scenario per ospitare lunedì 16, tra balli e buon vino, la festa di “Lu fugaroni di Sant'Antoni”, un grande fuoco che riscopre la tradizione passata della comunità raccolta attorno al rione di San Gavino.
A riproporre l'antico rito sarà, per la quarta volta consecutiva, l’associazione culturale Intragnas in collaborazione con la parrocchia di San Gavino e il Comune. A partire dalle 19 la comunità si riunirà attorno ad un unico fuoco “Lu fugaroni” benedetto da don Mario Tanca, a cui seguirà il rito del salto praticato saltando le fiamme due alla volta per tre volte di seguito, tenendo per mano una lunga asta in legno e recitando alcune frasi rituali in “bainzinu”, per rinsaldare vecchie amicizie e crearne nuove e diventare così compari e cummari di fugaroni.
Alla fine del rito religioso ci sarà la festa e il momento conviviale a base di pietanze tipiche della tradizione turritana tra fave con lardo, ceci, frittelle e vino rosso, ma soprattutto tanta allegria. Lu fugaroni resterà acceso per tutta la notte così come vuole la tradizione.
|