Dei 45 detenuti per terrorismo internazionale 27 sono in Sardegna: lo ha detto al question time il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, rispondendo all´interrogazione del deputato del Centro democratico Roberto Capelli
CAGLIARI - Quarantacinque detenuti per terrorismo internazionale in varie carceri italiane" e di questi 27 in Sardegna. I numeri sono stati forniti dal ministro della Giustizia Andrea Orlando durante il Question Time, rispondendo all'interrogazione del deputato sardo del Centro democratico Roberto Capelli.
Sull'ipotesi di trasferire i detenuti islamici di bassa pericolosità nelle colonie agricole penali dell'Isola, il ministro ha specificato che «non è prevista nessuna assegnazione a tali strutture di soggetti accusati di reati di terrorismo. Si sta valutando di usarle per la prevenzione del rischio radicalizzazione e per l'esecuzione della pena più adeguata per detenuti che non si siano resi colpevoli di reati efferati e di allarme sociale. Ma nessuna destinazione specifica».
Si trovano, dunque, ristretti nelle sezioni di "Alta Sicurezza 2" delle case circondariali di Benevento, Brindisi, Lecce, Nuoro, Sassari, Tolmezzo, Torino, Roma Rebibbia e Rossano. «Si ignora il principio dell'equa distribuzione territoriale dei detenuti più pericolosi, si stipano in Sardegna terroristi islamici come si stipano i mafiosi sottoposti al 41 bis. Si regala all'Isola un triste primato quello di dover ospitare il gotha nazionale ed internazionale del crimine e del terrorismo; e non si esclude che i numeri aumentino ancora riaprendo le ex colonie penali» ha commentato Capelli.
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