PORTO TORRES - Allarme sicurezza nelle strade cittadine, una condizione che diventa drammatica con il maltempo e le piogge. Fiumi d’acqua che inondano la città, rendendo impraticabile gran parte della rete stradale. E in una città in cui le buche presenti sull’asfalto non si contano, è facile comprendere quanto pericoloso sia, per automobilisti e motociclisti, viaggiare in quelle condizioni. Una situazione di deterioramento del manto stradale disastrosa tanto da obbligare il comandante della Polizia locale, Katia Onida ad emettere una ordinanza che ha fissato a 30 chilometri orari il limite di velocità nella maggior parte delle vie cittadine.

I pericoli si riscontrano in particolar modo in prossimità degli Istituti scolastici dove la mancanza di segnaletica orizzontale mette a rischio l’incolumità e la sicurezza degli studenti. Le zone più sensibili sono quelle che convogliano i ragazzi alle scuole medie di via Porrino, non interessate dalle ultime attività di ripristino, così come le strade che conducono alle scuole elementari del quartiere Borgona (Via Adelasia), ma anche in numerose vie cittadine in particolar modo del centro storico, nei quartieri Monte Angellu e Villaggio Satellite.

Gli interventi sulla segnaletica orizzontale, svolti da una impresa privata del settore, avrebbero dovuto dare nuova vita ai parcheggi, agli attraversamenti pedonali e stalli per i mezzi pubblici nel centro della città, davanti alle scuole, sul Lungomare e nei punti di maggior traffico, e invece «si sono rivelati limitati e comunque hanno interessato un ristretto numero di vie cittadine», sottolinea il consigliere Davide Tellini. Nell’interrogazione rivolta al sindaco e all’assessore competente, l’esponente sardista chiede di riferire «quali azioni di immediata eseguibilità si intende porre in essere per poter rendere sicuri tutti gli attraversamenti stradali posti nelle vicinanze delle scuole o di altri edifici pubblici».

Risale ai primi giorni del mese di maggio la comunicazione dell’amministrazione comunale sullo stanziamento di circa 500 mila euro di fondi disponibili dall’avanzo di bilancio, che sarebbero stati utilizzati per avviare un piano di rifacimento degli asfalti in diverse zone della città in un progetto che avrebbe dovuto far parte di un piano d'azione triennale con cui si puntava a ripristinare il manto stradale in zone da tempo prive di manutenzione. Il consigliere Tellini chiede, inoltre, «di dare puntuale riscontro sullo stato di avanzamento del piano di rifacimento stradale, ovvero se lo stesso abbia già avuto una progettazione esecutiva e di esporre lo stato di avanzamento dell’iter di affidamento delle attività così da renderne edotta anche cittadinanza».

Dopo gli annunci fatti dall’ amministrazione «ci troviamo a chiedere conto sullo stato di avanzamento del progetto sulla manutenzione dell'asfalto, che pare si siano perse le tracce; così come sullo stato di estremo degrado della segnaletica orizzontale, con particolare attenzione a quelle che conducono ai plessi scolastici», sostiene il consigliere sardista. «Una situazione che merita di essere affrontata con la massima urgenza da questa amministrazione, la cui azione amministrativa riversa in una situazione stagnante, le cui prove si possono trovare negli oggetti delle delibere di Giunta e delle proposte presentate dalla maggioranza in consiglio comunale dove latitano progettualità, programmazione, che invece devono essere fonte di ispirazione per ogni amministrazione che governa, limitandosi ad esaltare piccoli interventi di ordinaria manutenzione come se fossero dei grandi risultati ottenuti su opere pubbliche» accusa Davide Tellini.