«La tratta Sestu-Policlinico è strategica perché interessa un enorme bacino di utenti. Massimo Zedda dimostri nei fatti, non solo a chiacchiere, di essere anche sindaco di tutta la città metropolitana»: appello di Michele Cossa al sindaco Massimo Zedda
CAGLIARI - «Massimo Zedda dimostri nei fatti, non solo a chiacchiere, di essere anche sindaco di tutta la città metropolitana, non solo di un pezzo di essa. Le scelte che stanno maturando sul completamento della rete della metropolitana leggera non possono essere fatte in un'unica direzione, potenziando aree che sono gli abbondantemente servite da un servizio urbano ed mantenendo il comune di Sestu con un servizio anacronisticamente classificato come "extraurbano».
Questa la denuncia del consigliere regionale dei Riformatori Michele Cossa, dopo l'accordo per la realizzazione del nuovo capolinea della metropolitana di superficie nella stazione centrale ferroviaria di piazza Matteotti, a Cagliari [
LEGGI]. «La tratta Sestu-Policlinico è strategica perché interessa un enorme bacino di utenti, perché abbatterebbe drasticamente il flusso di auto verso Cagliari e perché è quella più facilmente realizzabile e meno onerosa», continua Cossa.
«A differenza degli altri tracciati, quello verso Sestu è praticamente tutto in zona agricola e non richiede opere di particolare complessità. Questo significa che con 40 milioni di euro, in poco tempo potrebbe essere realizzata: invece non si parla nemmeno del progetto. Una situazione inaccettabile: non possono esserci aree di serie A e aree di serie B» conclude.
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