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Red 1 dicembre 2016
Disagio cantieri a Sassari: ok al regolamento per i contributi
Il Consiglio Comunale ha approvato all´unanimità il Regolamento per l´erogazione di contributi connessi al riconoscimento del disagio subito dagli operatori economici situati in aree interessate da cantieri per la realizzazione di opere pubbliche


SASSARI – Durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale di Sassari, è stato approvato all'unanimità il Regolamento per l'erogazione di contributi connessi al riconoscimento del disagio subito dagli operatori economici situati in aree interessate da cantieri per la realizzazione di opere pubbliche. L’Amministrazione Comunale, in attuazione dei propri fini istituzionali, intende riconoscere le situazioni di disagio economico subito dagli operatori commerciali a seguito dell’apertura di cantieri per la realizzazione di opere pubbliche e intervenire attraverso l’erogazione finanziaria di specifici contributi economici alle attività commerciali e artigianali operanti nelle zone interessate da tali lavori. Per questo, è stato approvato il “Regolamento per il riconoscimento del disagio economico subito dagli operatori commerciali e artigianali a causa della presenza di cantieri per la realizzazione di opere pubbliche”, già passato in Commissione [LEGGI].

Nella stessa seduta, è stata approvata a maggioranza una variazione al bilancio di previsione 2016/2018, che prevede 450mila euro per transazioni in corso di definizione. Per questo contenzioso, erano state accantonate le somme necessarie nel fondo rischi di soccombenza, allocato nell'avanzo di amministrazione, per la cui applicazione è necessaria una variazione di bilancio. Inoltre, viste le richieste di vari settori sono state apportate le variazioni al bilancio di previsione 2016–2018. Durante i lavori del Consiglio è inoltre stata discussa e votata a maggioranza la mozione presentata da diversi consiglieri su richiesta dell'Associazione “Meglio in due” avente ad oggetto “Doppia preferenza di genere”.

Approvato a maggioranza anche lo studio preliminare riguardante l'individuazione dei promotori di interventi (vincoli urbanistici, paesaggistici, ambientali e di ulteriori eventuali criticità presenti all'interno degli ambiti di localizzazione delle nuove Zone “F4) per nuovi insediamenti turistico–alberghieri. Si è così dato mandato al Settore Pianificazione urbanistica ed Edilizia privata affinché proceda all'avvio della seconda fase concernente la pubblicazione di un avviso pubblico per la manifestazione di interesse rivolta a operatori economici del settore, interessati alla presentazione di un progetto-pilota per l'ambito “Porto Palmas-Argentiera”, comprendente un'offerta turistico-alberghiera che risulti sostenibile sia da un punto di vista economico finanziario, sia e soprattutto, da un punto di vista urbanistico-edilizio e paesaggistico ambientale.

Approvato invece all'unanimità il Regolamento per la collocazione di strutture precarie ed amovibili in area pubblica. “Si definisce e approva il seguente indirizzo interpretativo: la disposizione dell'articolo 11, relativamente alle occupazioni temporanee sulle piazze anche non prospicienti all'esercizio del concessionario e la disposizione dell'art.4, relativamente alla previsione di una soluzione unitaria in presenza di più pubblici esercizi, devono essere interpretate come applicabili entrambe sia alle occupazioni permanenti che alle occupazioni temporanee per evitare disparità di trattamento tra analoghe tipologie di occupazione del suolo pubblico; ai sensi dell'articolo4 in combinato disposto con gli articoli 6 e 11 del Regolamento, nelle piazze o aree assimilabili, in presenza di più pubblici esercizi che ne facciano richiesta, comprese le attività commerciali e artigianali all'interno della Ztl. Le occupazioni di suolo pubblico non prospicienti all'esercizio del concessionario potranno prevedere una soluzione unitaria tesa a soddisfare una delle seguenti condizioni: la redazione di un progetto che definisca la superficie occupabile per ogni locale, al fine di soddisfare le esigenze di tutti i titolari degli esercizi prospicienti o in prossimità delle piazze o aree assimilabili; una struttura unitaria al servizio delle esigenze di tutti i titolari degli esercizi prospicienti o in prossimità delle piazze o aree assimilabili.


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