Red
26 novembre 2016
Cucina nel mondo: Sardegna protagonista
Si sono concluse ieri le attività della Regione Autonoma della Sardegna a Minsk, nell’ambito della “Settimana della cucina italiana nel mondo”
CAGLIARI - Si sono concluse ieri (venerdì), le attività della Regione Autonoma della Sardegna a Minsk, nell’ambito della “Settimana della cucina italiana nel mondo”. L'iniziativa, promossa dai Ministeri degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali con la collaborazione delle rappresentanze diplomatiche all’estero, realizzerà fino a domani, domenica 27 novembre, più di 1300 eventi in più di cento Paesi in tutti e cinque continenti, per valorizzare e promuovere la cucina italiana di qualità nel mondo.
Giovedì, la dieta sarda della longevità, elisir di lunga vita oggetto di studi e ricerche da parte della comunità scientifica mondiale, è stata protagonista del talk show televisivo “Nashe Utro” (Il nostro mattino) nel canale nazionale bielorusso Ont. Nel pomeriggio, invece, nella Facoltà di Turismo e del Commercio dell'Università Statale Bielorussa di Economia, grande partecipazione ed interesse per la manifestazione dove gli esperti sardi, commentando alcuni piatti della tradizione dei due territori reinterpretati da giovani cuochi sardi e bielorussi, hanno messo in luce gli aspetti similari delle due realtà gastronomiche. A margine dell'iniziativa sono stati anche discusse le modalità per l'avvio di una collaborazione con stage congiunti nei due territori.
Venerdì, invece, nella prestigiosa cornice dell’Accademia delle Scienze di Minsk, si è svolta la Conferenza “Confronto dieta sardo mediterranea e dieta bielorussa in ordine alla promozione della salute e dell'invecchiamento sano ed attivo”, importante momento di riflessione scientifica alla presenza degli esperti sul rapporto tra invecchiamento sano, stile di vita, alimentazione e sulle esperienze nel contesto sardo e in quello bielorusso. Nel pomeriggio, infine, un percorso culinario (show cooking) per promuovere, presso un gruppo selezionato di operatori pubblici ed economici, i principali e più importanti piatti e prodotti della tradizione isolana.
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