Red
24 novembre 2016
Musica: Scannapieco alla Jazzin´on
Serata speciale questa sera. Ad “accompagnare” la resident band composta da Gianrico Manca alla batteria, Alessandro “Cinzio” Atzori al contrabbasso e Paolo Carrus al pianoforte sarà il sax tenore
CAGLIARI - Serata speciale questa sera (giovedì), alle ore 21.30, al Jazzino di Cagliari (ingresso 10euro). Ad “accompagnare” la resident band composta da Gianrico Manca alla batteria, Alessandro “Cinzio” Atzori al contrabbasso e Paolo Carrus al pianoforte sarà il sax tenore di Daniele Scannapieco. Tra i grandi solisti del jazz europeo, il musicista salernitano, classe 1970, vanta una ricca discografia e prestigiose collaborazioni internazionali, da Joe Lovano a Dee Dee Bridgewater.
Presente nelle programmazioni jazz della maggior parte dei club e dei festival italiani ed internazionali, Scannapieco è considerato un musicista eclettico, che riesce ad esprimere concetti musicali anche complessi in modo semplice e di grande pathos. Nato a Campagna, in provincia di Salerno, Daniele Scannapieco cresce a contatto con l’ambiente jazz prima campano, poi italiano ed europeo. A Roma inizia a collaborare con quelli che sono considerati tra i musicisti jazz più rappresentativi in Italia. Dopo circa tre anni di tourneè mondiale con la cantante Dee Dee Bridgewater, Daniele diventa co-leader (insieme a Fabrizio Bosso) di un quintetto che ha riscosso notevoli consensi di critica e pubblico, gli “High Five 5et” (con Tucci, Ciancaglini e Mannutza).
Classificato secondo per due anni consecutivi al Top Jazz Referendum (2002 e 2003), indetto dalla rivista Musica Jazz nella sezione “nuovi talenti”, Scannapieco ha vinto nel 2003 il premio europeo “Django d’or” (miglior giovane), il premio Positano (miglior musicista campano) aggiudicandosi anche il premio “A.Balsamo” a Campobasso quale miglior sassofonista. Assieme a Giovanni Tommaso ha registrato la colonna sonora del film di Pupi Avati “Ma quando arrivano le ragazze?”. Ha collaborato con artisti italiani e stranieri di grande prestigio: da Stefano Di Battista a Flavio Boltro e Roberto Gatto. Nel gennaio 2001, si è esibito al Town Hall di New York. Il suo disco “Lifetime” (2008) è stato vincitore dell’Italian Jazz Awards come miglior album.
Nella foto (di Massimiliano Marolda): Daniele Scannapieco
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