E l'idea piace. All'indomani dell'articolo del New York Times che ha parlato del legame unico tra Alghero e la Catalogna, il sindaco ha lanciato una proposta sul web: riunire le associazioni nella storica palazzina in Piazza Civica
ALGHERO - «La lingua è una delle ricchezze di Alghero e ci unisce a 10milioni catalano-parlanti nel mondo. Deve unire anche la città. Dobbiamo lavorare insieme. Propongo Palazzo Serra come sede di tutte le associazioni che tutelano, difendono e diffondono il catalano di Alghero. Abbiamo presentato anche uno specifico progetto all'attenzione della Fondazione di Sardegna. Cosa ne pensate?».
Il sindaco di Alghero Mario Bruno ha lanciato sul web una proposta che apre una riflessione a tutta la città, indicando la storico palazzo in Piazza Civica (angolo Via Carlo Alberto) quale punto di riferimento per il tessuto culturale, linguistico e identitario della comunità. Un'idea che arriva all'indomani dell'
articolo del New York Times che ha parlato del legame unico tra Alghero e la Catalogna, ripreso dai principali quotidiani regionali e da
Vilaweb, il giornale online più seguito a Barcellona.
Dalle parole ai fatti, auspicando che il passo sia breve. Questo hanno chiesto in più occasioni le associazioni che si occupano della salvaguardia dell'algherese e ora potrebbe aprirsi una porta in cui entrare tutti insieme e lavorare per un progetto di ampio respiro. Una volta ripresi dalla "botta" di celebrità e visibilità offerta da uno dei giornali più letti al mondo, ora serve prendere consapevolezza che il catalano di Alghero sta scomparendo. Inutile nascondersi dietro un dito.
Le nuove generazioni raccolgono l'eredità del passato ma non ne fanno una testimonianza attiva. Come si è ribadito più volte e nonostante il grande lavoro delle associazioni, la cultura non basta. Certo, l'algherese dovrebbe diventare una lingua ufficiale nell'insegnamento scolastico, ma potrebbe crescere anche attraverso un rilancio economico e turistico più incisivo tra la Catalogna e la Riviera del corallo. Comune, Regione, associazioni, cittadini, famiglie e scuole, con l'"aiuto" della Generalitat: tutti sono chiamati a fare la propria parte per un tesoro che si è riusciti a conservare per 800 anni e che si sta perdendo in poco più di una generazione.
Nella foto: Palazzo Serra ad Alghero