Red
23 novembre 2016
Miniera Olmedo: dopo un anno riesplode la protesta
Nuova manifestazione da parte dei sindacati Filtcem-Cgil, Femca-Cisl e Ugl-Chimici all´esterno dei cancelli della miniera di bauxite, per ridestare l´attenzione sull´importante sito minerario
ALGHERO - «Chiediamo risposte reali e concrete riguardo al futuro dei minatori, stiamo aspettando già da troppo tempo il riavvio dell'attività estrattiva». Inizia così l'intervento all'unisono di Massimiliano Muretti, Luca Velluto e Simone Testoni, rappresentanti dei sindacati Filtcem-Cgil, Femca-Cisl e Ugl-Chimici, presenti all'esterno dei cancelli della miniera di bauxite di Olmedo.
Questa mattina (mercoledì), infatti, è stato organizzato un nuovo sit-in di protesta per ridestare l'attenzione sull'importante sito minerario. «Ci sono tutte le condizioni per il riavvio, i problemi lasciati in eredità dal precedente concessionario, la S&B e dal loro responsabile, l’ingegner Bonansea, devono essere superati nel più breve tempo possibile», spiegano Muretti, Velluto e Testoni.
«La Regione non deve solo vigilare, deve essere parte attiva, supportare i nuovi concessionari, evitare di confondere le responsabilità, accelerare sui processi autorizzativi, pretendere che tutti i lavoratori siano reintegrati. Chiediamo un incontro urgente con l'apparato dirigente e con l'assessore regionale dell'Industria e del Lavoro, che faccia il punto della situazione e stabilisca tempi e modi di riavvio», concludono i rappresentanti dei sindacati Filtcem-Cgil, Femca-Cisl e Ugl-Chimici.
Nella foto: un momento della protesta
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